Grande Ervin !

Quella che sto per raccontarvi è una storia meravigliosa, molto semplice, ma è una vera storia di resurrezione.
Ervin era un tranquillo ragazzo albanese innamorato di una bella ragazza albanese. Si sposarono e cercarono il primo figlio. Alla nascita scoprirono che era una bellissima bambina e le diedero il nome Sandra. Purtroppo subito dopo il parto si manifestò un grosso problema di salute e la necessità immediata di un intervento.
A Ervin crollò il mondo addosso, ma non si arrese e con lui la solidarietà internazionale. In poco tempo la Caritas italiana organizzò il viaggio in Italia e Sandra venne operata.
I primi momenti furono critici, ma Sandra si salvò ed Ervin rinacque a nuova vita.
Ma purtroppo non era finita li. Sandra necessitava di cure che in Albania non potevano offrire.
Ervin non ebbe nessun dubbio. Si mise a lavorare come clandestino facendo tutti i lavori più umili e subendo ogni forma di razzismo. Non gli interessava nulla. Avrebbe passato qualsiasi cosa purchè Sandra potesse vivere.
E Sandra è vissuta e sta bene. Io li ho incontrati nel nostro "quartier generale" che è diventato un vero e proprio consolato.
Ora Ervin lavora presso le compagnie aeree albanesi. Ha un posto di grande responsabilità, ma mi ha detto che non gli interessa niente del suo posto bello, l’unica cosa che gli interessa sono i suoi figli e sarebbe prontissimo a ricominciare a fare il muratore malpagato e maltrattato pur di vedere la sua famiglia stare bene.
A Ervin e a tutta la sua famiglia va un grosso abbraccio e un grande : grazie !