sabato 25 aprile 2009
Svetlana Broz a Torino
Oggi, 25 Aprile 2009, si è svolto a Torino, presso il Teatro Gobetti il meeting con Svetlana Broz.
Nell’incontro è stato presentato il suo libro : I giusti nel tempo del male.
Faccio una piccola premessa. Avevo una gran desiderio di parlare con Svetlana, sentire le sue esperienze che sapevo, molto toccanti, ma oggi mi è caduto il mondo addosso.
Già un piccolo sentore di quello che avrei percepito nell’incontro l’ho avuto all’ingresso, quando dei 30 serbi che avevo invitato non ce n’era neanche uno !!!
Poi durante il dibattito ho sentito la solita frase: “tutta la colpa è stata di Milosevic” !
Al che ho capito che mi sarei dovuta armare della santa pazienza che mi ha ispirato in tanti altri meetings e ho detto la mia frase di sempre : San Fatmir aiutami tu !
Così è stato e, digerito il rospo, tutto il resto dell’incontro con Svetlana è stato magnifico.
Ora c’è una seconda premessa. Svetlana ha trattato molti temi legati alla politica, ma come è accordo tra noi, qui non si parla di politica, o almeno se ne parla il meno possibile.
La politica è l’unica cosa che ci divide, mentre noi vogliamo parlare di cose che ci uniscono, ragion per cui cercherò di dirvi tante belle cose che ho sentito, scivolando sui riferimenti politici (ma sarà un’impresa !!)
L’incontro è stato introdotto da Pietro Mercenaro che ha cercato, tra gli scritti di Primo Levi, alcune storie favolose nei campi di concentramento. Sembra che ove vi sia più “male” vi siano persone ispirate ad un bene supremo.
Così è stato in varie parti del mondo come ad esempio in Ruanda e anche in Bosnia. Svetlana ha raccolto quasi 100 storie di persone che hanno sofferto tremendamente durante il conflitto.
Pensate che dopo tanto materiale raccolto tra interviste e registrazioni, alcuni ladri si sono introdotti in casa e hanno rubato tutto e Svetlana ha rifatto tutto da capo.
Una cosa che mi ha colpito molto è stata che la Broz ha raccolto tante testimonianze per svegliare la coscienza dei ragazzi bosniaci che sono “inerti” e sperano solo di fuggire, ma non fanno nulla per cambiare le cose.
Questo è sicuramente dovuto al fatto che hanno ancora negli occhi la guerra e che non vedono spiragli. Presentare loro delle persone che agiscono con coraggio per il bene, vuol dire mostrargli una strada.
Un’altra bellissima frase che ha pronunciato Svetlana e che ha scatenato uno scroscio di applausi è stata : non mi sento ne croata, ne serba, ne bosniaca, ma mi sento appartenere alla mia terra in cui non siamo divisi per etnie, ma viviamo tutti come fratelli.
Ora vi dico alcune frasi che ho negli appunti perché non riesco a fare tutto il discorso che sarebbe lunghissimo, seppur molto bello :
ci vuole un coraggio civile, una capacità di resistere all’autorità negativa
bisogna ricercare la pace in maniera capillare anche all’interno della guerra, perché guerra e pace non sono due mondi completamente separati
chi non è disposto a far fatica per cercare la pace, a sacrificare qualcosa in nome di essa non è pronto e non vuole la pace
c’è una responsabilità collettiva, ma anche una responsabilità individuale nel cercare la pace…
ognuno deve fare il massimo nel suo piccolo.
Infine Svetlana ha detto una frase meravigliosa :
“ Una bugia detta tante volte in televisione si trasforma in una verità !”
Qui ci siamo guardati tutti e ci siamo riconosciuti nel popolo balkanico che per anni ha sentito dire dai mass media che il vicino di casa poteva diventare il suo peggior nemico.
Il razzismo predicato dai mass media può diventare coscienza. Questo è gravissimo, ma è successo veramente nei balkani e può succedere ovunque.
Qui un breve filmato.
olà.. svetlana è andata e stasera ???
RispondiEliminaiiivvvaaaaaaaaannnnooooooooo !!
magico 25 aprile !!!
aggiornamenti:
RispondiEliminasanta balkania !!
ne mogu da verujem !!
ivano è bellissimissimo !!
marina è una tra le piu' belle ragazze che abbia mai visto !!!
ma la cosa che mi ha sconvolta.. ancora tremo.. è che ivano è uscito dal camerino con evelina cristelain e lilly gruber !!!
ivano international !!
potete lasciare un commento sul sito del regio
RispondiEliminahttp://www.teatroregio.torino.it/it/eventi/il-25-aprile-al-regio#comment-3600
non voglio esagerare, ma il regio di torino è enorme, credo che ad applaudire ivano ci fossero almeno 3.000 persone e alla fine tutti inpiedi per 15 minuti buoni di applausi !!!