sabato 14 novembre 2009
Padre Giovanni di Acquaformosa
Nei miei viaggi balkanici ho sempre incontrato qualcosa di religioso.
Quando si viaggia si è propensi a far frullare il cervello e a questo proposito vi voglio raccontare una storiella serba. Si dice in Serbia che abbiamo tutti un piccolo verme in testa, ma alle volte è lui che muore e alle volte è lui che si mangia tutto il nostro cervello ed è per questo che diventiamo pazzi.
Dejan dice che io sono già nata piena di vermi nel cervello, ma lasciamo stare e troniamo alla nostra cara e ben amata religione.
So' che molti dei nostri amici hanno già chiuso da mo', perchè sono atei. Io no, sono religiosa e sono cattolica, ma naturalmente in Serbia vado alla S. Messa ortodossa. Alle volte anche a Torino vado nella chiesa ortodossa e vi diro' che non è niente male.
Alcuni mesi or sono ho incontrato un blog carino. Oggi ve lo propongo e vi dico che anche chi non è religioso ci puo' zompettare dentro e lasciare un messaggino.
Quanti viaggi con la nostra macchina scassata e due bambini piccoli da Torino a Catanzaro e quando si arrivava sulla salerno Reggio Calabria si iniziavano le preghiere !
Bè.. da quelle parti c'è Acquaformosa, un paesino che ha veramente del magico.
Non posso dire tanto, perchè ho promesso di non parlare di politica, ma se fate voi una piccola ricerca, vedrete quanto questo paesino sia una bellissima risposta al razzismo dilagante contro cui anche noi ci scagliamo, politica o non politica.
Qui vive Padre Giovanni, un prete modernissimo, bellissimo, simpaticissimo, che ha il suo account face book e un unico difetto : consiglia di leggere Nothing against Serbia e non balkan-crew !!!
Ma.. Padre !!! Spero sia un lapsus !!
Arberia ortodossa
questa padre ce la devi proprio spiegare :
RispondiEliminaAd Acquaformosa (cs -Italia) c'è la Chiesa Ortodossa dedicata a Santa Caterina Megalomartire.
pensavo di essere l'unica megalomartire ( a sopportare il marito !)
Mosca - Il patriarca di tutte le Russie Alessio II, capo della potente chiesa ortodossa, è morto stamattina. L’annuncio della morte, avvenuta in mattinata, è stato dato dal portavoce del Patriarcato di Mosca Vladimir Vigilianski. Da tempo circolavano a Mosca voci su uno stato di salute precario dell’alto prelato, che pare si fosse anche ricoverato brevemente in Germania in estate. Alessio II, 79 anni, è morto nella sua residenza fuori Mosca nel villaggio di Peredelkino, famoso punto di ritrovo
RispondiEliminadell’intellighenzia russa, dove è tra l’altro sepolto lo scrittore Boris Pasternak.
Lina.....il patriarca Alessio II è morto da un quasi un anno.
RispondiEliminaStamane però è morto il patriarca Pavle, patriarca dal 1990 della chiesa ortodossa serba.Aveva 95 anni.
ah.. ecco.. mi sembrava qualcuno di conosciuto..
RispondiEliminama è successo cosi'
ero in campagna e li' è zona d'ombra
ovvero.. da quando il nostro governo ha inventato i decoder digitali per fotterci ancora un po' di soldi ci sono miliardi di persone che non ricevono piu' nessun segnale televisivo e quando torno a torino mia figlia mi dice che è morto un Papa
Devo fare le condoglianze ai miei amici serbi
loro me le avevano fatte per Giovanni Paolo II°
ke bello..
RispondiEliminaho appena visto Djokovic sulla BBC
ha vinto qualcosa
ma perchè in Italia non si riesce a vedere un po' di sport senza pagare ???
Djokovic (che aveva appena vinto gli Swiss Indoors a Basilea) ieri a vinto anche Paris-Bercy battendo Gael Monfils (che era il favorito e tutto il pubblico gridava per lui).
RispondiEliminadivan Nole !!!
RispondiEliminaja volim ga bez kraja !!
oggi a lezione il prof ivan aveva i lacrimoni per il Pope e al mio arrivo a casa ho trovato una mail di erica
RispondiEliminaSERBIA: MORTO PATRIARCA PAVLE, 3 GIORNI LUTTO NAZIONALE/ANSA (di Dragan Petrovic) (ANSA) - BELGRADO, 15 NOV - Il patriarca della chiesa ortodossa serba, Mgr Pavle, e' morto oggi a Belgrado all'eta' di 95 anni. Pavle - che era alla guida della chiesa serba dal 1990 - e' deceduto nell'ospedale militare di Belgrado dove era ricoverato da due anni per varie malattie. Il governo serbo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, a partire da domani. La scomparsa di Pavle e' una ''grande perdita per il popolo serbo'', ha commentato il presidente Boris Tadic, che ha sottolineato come il ''Patriarca Pavle godesse di un immenso rispetto da parte di tutto il mondo cristiano, stimato dal Patriarca Russo cosi' come dal Pontefice della Chiesa cattolica''.