lunedì 27 settembre 2010
Ci arrivano fantastiche mails...
Carissima Lina, ho letto e visto con molto piacere tutte le cose che mi hai inviato, anche perché mi hanno fatto ulteriormente capire di avere molte cose in comune con te. Nel corso della mia vita, quando ero giovane e forte ho fatto per circa 12 anni la guida ed accompagnatrice turistica, ho viaggiato molto specialmente , oltre che nella nostra splendida Italia, nei Paesi dell’Est, parliamo della fine degli anni ’70 ed inizio ’80, fra tutti i viaggi quello che resterà sempre nel mio cuore sono quelli fatti in Jugoslavja (io continuerò sempre a chiamarla la mia Jugoslavja) la conosco penso quasi tutta, ci sono andata decine di volte e ogni volta ne ho amato un pezzetto di più. Puoi quindi immaginare la mia gioia leggere anche il tuo amore verso quella terra e quella care persone, delle quali non puoi parlarne quasi con nessuno perché pochissima gente è disposta ad andare in vacanza in quei magnifici posti, vanno tutti in Grecia, e pensano che andare in Jugoslavja faccia forse minor effetto sugli altri quando devono raccontare le loro vacanze! Mi dispiace per loro che sono così miseri di cuore. Avremo occasione di parlare di tante altre esperienze di vita. A presto Lucia V.
Ciao Lina, tutto quello che sono riuscita a leggere, l’ho dovuto rileggere almeno due volte, perché più che leggere, bevevo ciò che leggevo senza quasi capire niente, tanta è la voglia di sapere e di poter rivivere un tempo passato della mia vita, mi hanno fatto sorridere le palacinke , mi è tornato in mente lo strukli, lo conosci? A me piaceva tantissimo, il giro turistico che io facevo partiva o da Trieste e dalle grotte di Postumia, per andare a Zagabria, poi ai famosi Laghi di Plitvice, poi scendevo verso Zara, poi Sebenico e le cascate del fiume Krka, poi a Spalato, tutta la splendida costa fino a Dubrovnik, passando all’interno lungo il corso del bellissimo fiume Neretva andavo a Mostar, quante volte ho camminato sul famoso ponte, dove scivolavo sempre, ed ho pianto quando ho saputo che era stato distrutto dalla guerra, a Mostar c’era il capo di una moschea che mi voleva come sua quarta moglie, perché diceva che ero bellissima, e che sarei stata la sua preferita, io, prima di arrivare lo raccontavo alle persone del gruppo e tutti mi rimanevano vicino attentissimi e guardinghi, pronti a salvarmi, conosco la cara Sarajevo, anche lì come un po’ in tutte le città avevo qualche innamorato che mi aspettava sempre, che bei ricordi ! Non conosco Skopie, ma ho avuto l’occasione di andare in Albania, che conosco da Scutari a Sarande, quindi praticamente tutta. Sono passati tanti anni, ma è sempre vivo in me il ricordo e l’amore per quelle terre così care…e non mi sembra vero di poterne parlare con te, grazie alle T.d.g.. Aspetto qualche tua nuova mail sempre con gioia! Ciao a presto Lucia V.
Ho contattato per lavoro non più di 10 giorni fa questa fantastica signora che si è già divorata il nostro blog.
RispondiEliminagrazie carissima !
purtroppo vi devo dire che questo post è stato pubblicato per errore perchè era nelle bozze e l'avremmo messo in onda fra qualche giorno...
ora siamo troppo preoccupati per il popolo rom, perchè dopo la francia, sembra che anche la politica italiana si rivolgerà in via definitiva al razzismo...
una gran parte dei rom sono di origine balkanika
vi prego di non rimanere indifferenti al problema
il mio terrore è che ci sia anche tra noi qualcuno che appoggi certe politiche e questo non sarebbe poi molto bello
percio' meglio se se ne parla.. in qualsiasi maniera, pubblica o privata, ma non rimaniamo indifferenti a queste politiche..
sono nate cosi' tutte le guerre balkanike