martedì 12 ottobre 2010
Sospesa la partita Italia - Serbia
Non c'è due senza tre !
Che succederà ora ?
Ma sti 300 hanno una capacità di spostamento incredibile !
Ringraziamo le tante persone che ci esprimono solidarietà. Non tutti sono criminali.
Una lettera per tutte :
Ciao Lina..come va? Immagino che anche tu sia amareggiata come me e come tutti quelli che amano la Serbia...i vergognosi avvenimenti di ieri sera non fanno altro che gettare fango su un popolo, che per noi che lo conosciamo, è meraviglioso. Ho letto di tutto ieri su facebook (e non ho voluto cercare nel web) ed è stata durissima leggere "zingari di m..." "bestie" ecc... Nel mio piccolo ho cercato di spiegare che i serbi non sono "quelli" ma mi chiedevo cosa si possa fare magari su scala più grande...
Da più di sette anni, da quando cioè studio serbo, conduco una piccola guerra contro il muro di pregiudizi che mi si para davanti ogni volta che esprimo il mio amore per la Serbia ( e per i Balcani in generale), mi fa male dover ripartire da zero per colpa di quegli energumeni, anche se sono disposta a farlo per la mia patria d'elezione...
Ho dato uno sguardo alla tua bacheca,anche io ho avuto problemi con alcuni amici kosovari e albanesi... :-/ comunque, come hai detto tu, meglio che siano venuti allo scoperto...
Scusa per la lunghezza del mio messaggio, ma sono certa che tu sia tra le poche persone che possono capire il mio stato d'animo in questo momento.
Puno pozdrava!
Sara
Abbiamo ricevuto questa mail :
Ciao Lina,
ho visto che avete commentato la partita di calcio..
volevo scriverti un dettaglio.... ho parlato con mio cugino, appena tornato da genova...dopo 20 ore di viaggio da incubo....mi dice così: "tre mesi fa, un ragazzo a belgrado mi disse : "non ci pensare nemmeno di andare a genova.....la partita sarà sospesa, non si gioccherà"
mio cugino gli disse....ma vai a ...... così decise di farsi 4000 km....per poi rischiare la pelle.
Non ho commento.....e non ci arrivo a capire che cosa ci sta dietro tutto 'sto casino.
segue firma
Cara Lina, quanto mi dispiace per quello che sta succedendo allo stadio per la partita di calcio, che peccato non c’è più sport, non c’è più gioco, gli animi delle persone sono sempre più aridi , ma possibile che non si possa vivere un po’ più sereni tutti, quanto male ci si deve ancora fare per capirlo?
RispondiEliminaLucia
ricordiamo che gli ultras non sono solo serbi
RispondiEliminabasti pensare alla morte dell'ispettore capo di polizia filippo raciti e della triste storia allo stadio heysel in cui morirono 39 persone
certo una brutta pagina della nostra storia !
Sono amareggiata, ieri sembravano scene di un film surreale...
RispondiEliminaè vero.. sono tanto amareggiata anche io, ma non tutte le disgrazie vengono per nuocere..
RispondiEliminaabbiamo già due falsi amici che si sono manifestati per quello che sono e per fortuna anche tanti amici albanesi che ci hanno detto che i serbi non sono quei 300 criminali
vedremo gli ulteriori sviluppi
certo che speravamo di poter parlare di tutt'altro !
Qui lo sport c'entra solo in parte. Giudicare quello che hanno fatto gli ultras serbi ieri sera a Genova secondo gli schemi che applichiamo al nostro tifo violento porta fuori strada. non ci sono stati scontri tra opposte tifoserie. I serbi hanno attaccato la loro squadra e il loro obiettivo sembra fosse fin dall'inzizio quello di impedire la partita. Qui c'è dell'altro come sa chiunque conosca un poco la situazione in Serbia. Sarà un caso, ma da un po' si riparla di elezioni anticipate.
RispondiEliminaRoberto
pasudest.blogspot.com
grazie roberto
RispondiEliminacome al solito il tuo pensiero è chiaro e senza odio
ci stanno massacrando in tutti i modi
forse non c'è piu' la voglia di vedere tra il buono e il cattivo, tra l'onesto e il disonesto, ma è più facile sparare a zero
speriamo di non pagare a caro prezzo l'errore di pochi
Ciao Lina, purtroppo ieri sera davanti a quelle immagini, già sapevo tutto quello che si sarebbe detto e commentato oggi... Che tristezza, l'odio e la violenza soprattutto se così gratuite, dovrebbero far indignare,ma me se rispondiamo con altro odio e altra violenza allora si che hanno vinto loro(e per loro intendo solo quei quattro delinquenti) o forse abbiamo perso un po' tutti.
RispondiEliminaScusate se mi permetto, ma non è colpa delle 4 ,5 o 10 persone che sono venute a fare casini e danni. Perché gli altri se fossero venuti per vedere la partita li avrebbero fermati o quanto meno cercato di farlo. Ma si vede che tutti li guardavano addirittura con un po di felicità negli occhi. Poi a cosa serviva la bandiera dell'Albania? giocava Serbia - Albania a Genova? Non mi sembra. Per non parlare dei giocatori che sono andati a salutarli per "calmarli" con le braccia alzate e le tre dita... io non credo che le persone si calmino cosi. Bei tempi in cui la polizia poteva con la forza sopprimere tutto (ovviamente per chi ne abusa serve una giusta punizione), cosi anche i stadi, e nn solo, sarebbero più tranquilli. Forse sono troppo duro, ma voglio vedere chi farebbe altri danni e violenze sapendo a cosa andrebbe in contro.
RispondiEliminaPs. non dite questo ha il nome mussulmano e lo dice per quello, la penso ugualmente anche quando gioca la Bosnia o altre squadre.
ciao Lina.....tu lo sai ke non sono mika tutti cosi!!! sono Serbo e sono molto dispiaciuto con tutto quello ke è successo ieri sera e volevo fare soltanto un appello a tutti quei ke ti seguono...non generalizziamo le cose, per'favore!!! sono il primo ke condanna un comportamento del genere e lo spero con tutto il cuore ke l'aggressore sara punito in una maniera esemplare ke le cose del genere non succedono mai + !!! una partita ke doveva essere uno spettacolo,hanno trasformato in campo di battaglia!!! ma non tutti.....c'erano circa 100, 200 tifosi violenti, spinti dalle ragioni politike, ke sono venuti apposta a fare quello ke hanno fatto!!! e ne sono sicuro ke c'è qualcuno ke sta dietro a tutto quello ke è successo, ke stava comodamente seduto a casa sua a guardare il suo spettacolo di merda!!! con tanto dispiacere e con tanta umiltà personalmente chiedo scusa a tutti e vi prego di non generalizzare le cose!!!un saluto a tutti!!!
RispondiEliminaVelibor
E caro Mustafa, dimmi un po' come mai c'erano anche un sacco di tifosi italiani con le bandiere albanesi!
RispondiEliminaSuona un po' come una provocazione, non credi?
E per quanto mi riguarda, vorrei esprimere la mia opinione riguardo a questo fenomeno di ultra-nazionalismo serbo.
Sono d'accordo con voi, non è tollerabile, ma è sicuramente comprensibile.
Non ci dobbiamo meravigliare del dilagare delle destre e del nazionalismo da parte di un popolo che è stato da sempre (e oggi più che mai) calpestato e sbeffeggiato.
Certo dopo che tiri le bombe magari qualcuno se lo ricorda.
Se ci si pensa fa anche ridere pensare che la Serbia è da sempre lo Stato che ha fatto da cuscinetto contro l'avanzata dei musulmani (non che abbia nulla contro di loro, ma parlo da un punto dal punto di vista della Grande Europa Cattolicissima) e poi si trovano tutta la comunità internazionale contro che scende in difesa dei musulmani!
Se poi pensiamo al loro contributo alla NOB e l'inculata che si sono presi da Slovenia e Croazia per entrare in UE, non ci possiamo di certo stupire di questa rivalutazione dei Четники.
Io ieri sera, da una ragazza serba che vive in Italia da dieci anni e che considera questo paese come la sua seconda patria, mi sono vergognata da morire. Quei cretini, che mi chiedo come siano riusciti ad entrare nello stadio armati così ...(E qui è da domandarsi pure sulla sicurezza italiana, ma anche sulla polizia serba), hanno profondamente offeso questo paese e io chiedo scusa Lina a te , come un amica italiana. (Mi è dispiaciuto di più per quel mancato intero minuto di silenzio) Non entrerei in discussione sul Kosovo, perché non vale né pena, né c'entra qualcosa. La politica e lo sport dovrebbero viaggiare su due binari diversi. Sono serba, sì, orgogliosa di esserlo, lo ammetto, ma non approvo quello che hanno fatto i miei connazionali. Bruciare la bandiera albanese era davvero un atto da condannare. Ripeto, non voglio parlare della politica, tra l'altro ho degli amici albanesi che rispetto, ma voglio sottolineare la mia condanna per quello che è successo.
RispondiEliminaEmina
io non lo dovrei dire qui e tantomeno oggi, ma vedendo cosa sta facendo il nostro presidente del consiglio, ho pensato anche io, più volte, di diventare violenta
RispondiEliminasono un albanese della Macedonia e ieri ho provato tristezza con un filo di rabbia che la pervadeva.. penso di essere uno dei pochissimi albanesi che amano la Serbia. Molti mi dicono che sono stupido che ho qualche problema.. ma io ho guardato oltre e ho sempre cercato di convincere la gente del contrario, far eliminare ogni pregiudizio, ma ieri mi ha gettato un po' nello sconforto.. il calcio è uno dei fenomeni più seguiti dagli italiani e moltissimi penseranno male dei serbi generalizzando come al solito. Elevando quei 4 deficienti nazionalisti all'intero popolo serbo! Veramente.. leggere i commenti mi distruggeva ieri sera..
RispondiEliminaArdi
grazie ardi !
RispondiEliminagrazie di cuore anche a nome di quei bambini serbi che stamattina avevano paura ad andare a scuola !
bravo Velibor, non ci conosciamo, ma hai detto tutto perfettamente!!!!
RispondiEliminachi sapeva, si è goduto lo spettacolo, il ministro italiano della difesa ha detto che i poliziotti hanno fatto il loro dovere (quelli che erano allo stadio DOPO, forse sì, ma chi doveva controllare la scorta e l'ingresso ai tornelli ???!?!?!?), il ministro della difesa (l'inventore della tessera del tifoso maledetta....) dice che tutto ha funzionato, i politici serbi che hanno fatto da mandanti, hanno ottenuto il loro scopo... quindi tutto ok... sicuramente chi conosce il calcio e quello che ci sta dietro, ha capito chi sono i responsabili... sicuramente il popolo serbo non deve scusarsi di niente!!!
Paolo
Di niente Lina.. posso immaginare i sentimenti di quei bambini!! Loro potrebbero pagare ingiustamente per quel gesto di folli (che nei giornali e telegiornali italiani vengono sottolineati più volti come SERBI, come per intendere ad una popolazione infame e creare odio verso la nazionalità di quelle persone e non verso gli individui in sé.. veramente sbagliato e fuorviante)
RispondiEliminaIo continuerò la mia lotta, cercherò di sensibilizzare più gente possibile affinché in un futuro si possa giungere a considerare fratelli i Serbi, gli Albanesi, gli Italiani ecc. indistintamente :)
P.S. (un'altra cosa che mi ha provocato un estremo fastidio è stato quando era il turno dell'inno serbo e il pubblico italiano ha fischiato.. gesto tremendo e veramente maleducato)
Ardi
La destra xenofoba, nazionalista, ignorante, violenta e criminale e' uguale in tutto il mondo. In questo momento in Serbia si sta cercando di destabilizzare il paese grazie a queste bande, e ieri hanno voluto intarnazionalizzare la facenda.... Obbiettivo? Non far entrare la Serbia nella Comunita' Europea. Una Serbia con un libero mercato concorrenziale non piace ai poteri forti economici di quel paese, tutta gente che si e' arricchita con dei monopoli che sparirebbero con l'ingresso della Serbia nella UE. Il fatto che pero' sembra "che li hanno lasciati fare" sia ieri che domenica a Belgrado mi sembra indicativo della teoria che il governo Serbo sta montando un caso per distruggere questi gruppi ed arrestare chi li finanzia. Speriamo.
RispondiEliminaPersonalmente metto piede in Serbia poco negli ultimi 15 anni proprio grazie al fatto che in quel paese si tollerano degenerati del genere. Vanno eliminati, con certa gente non vale la pena ragionare.
Darko
Mi dispiace tanto che mi sono trovata nella posizione di parlare di questo brutto incidente. Ma come una serba che voleva acquistare un biglietto per quel stesso gioco per godere del bel calcio, e non rompere tutto intorno a me, sento l'obbligo di cercare di ammorbidire l'immagine del popolo serbo. Sono d'accordo con il commento che non si deve generalizzare le cose. Credetemi che il nostro paese ha così tante persone meravigliose che stanno lottando con tutte le sue forze per sopravvivere in uno stato povero del quel paese, e che vivono anche in un fear enorme di "tifosi" che sono troppo codardi per presentarsi nella giusta luce come criminali, e si nascondono dietro il nome "tifosi". La mia opinione personale è che dietro l'intero incidente è un gioco molto sporco politico, e per questo motivo non si dovrebbe odiare il popolo serbo, che ora, come tante volte prima, è rimasto impotente. Credo che nessuna nazione dovrebbe essere odiata o amata a causa del comportamento degli individui. Se qualcuno ci odia, io sono una persona abbastanza grande da assicurargli che dietro la mia nazionalità è una persona sincera che non guarda le persone in base al colore della pelle, religione o nazionalità, ma le qualità interiori. Grazie.
RispondiEliminaoh.. finalmente !
RispondiEliminapensa ivana che a me mi odiano perchè amo la serbia e manco sono serba !
E' un disegno politico.
RispondiEliminaQuei criminali, continuiamo a ripeterlo, sono burattini nelle mani di una parte politica serba ben nota.
Che usa l'ignoranza e il nazionalismo di quei ritardati a proprio vantaggio, per destabilizzare uno stato che ha preso irreversibilmente una direzione che a quella gente non piace, visto che ne provocherà la scomparsa.
Forza Serbia.
davvero forza serbia, ma non ci scordiamo il kosovo
RispondiEliminaci deve essere una soluzione pacifica
io non voglio smettere di sperare !
Sono d'accordo con Beppe e ho appena scritto cosa analoghe sul mio blog. Lo ripeto: qui il calcio c'entra poco. O meglio c'entra nel senso che da molto tempo in Serbia ambienti ben noti lo utilizzano politicamente per i loro fini.
RispondiEliminaRoberto
che tristezza nel vedere che c'è chi gioisce di tutto cio' !!!!
RispondiEliminanon vorrei che capiate male.. non mi riferisco ai presenti in questo discorso !!!
RispondiEliminaLo sfogo a caldo di tutti noi è comprensibile, ma io direi di SDRAMMATIZZARE per i seguenti motivi:
RispondiElimina1) Il tutto è stato uno dei milioni di episodi di cronaca scura che accadono quotidianamente al mondo, con il particolare - è bene sottolinearlo - che non c'è stato alcun morto. Le uniche cose irrimediabili, al mondo, sono la morte e le tasse. Al resto tutto si può porre rimedio.
2) Se qualcuno è talmente superficiale da trarre da tale episodio uno spunto per farsi un'idea generalizzata dei Serbi è un emerito cretino e quindi non può preoccuparci.
3) Voglio provare a dire una cosa nuova: l'episodio è accaduto a Genova il 12 ottobre. Ebbene, il 12 ottobre 1492 un tizio nato a Genova, un certo Cristoforo Colombo, scoprì un continente che sarebbe stato saccheggiato dagli Spagnoli che si presentavano con le bandiere con la croce. Ebbene, ironia della sorte, una volta tanto sono state altre croci (quelle della Velika Srbija) a portare un po' di scompiglio nella città natale di Colombo.
Salutoni.
A Lorenzo
RispondiEliminaSul punto 2 non c'è che da essere d'accordo (d'altra parte questo vale per tutti).
Il punto 3 mi pare più che altro una battuta di spirito.
Per quanto riguarda il punto 1, non si tratta di drammatizzare ma di comprendere bene il senso di fatti del genere. Ripeto: qui non siamo di fronte a un "normale" (si fa per dire) episodio di violenza negli stadi, ma ad un'azione che aveva come obiettivo l'attuale governo serbo. Chi arma la mano di quegli energumeni vuole compromettere la modernizzazione e l'integrazione internazionale della Serbia per non compromettere i propri affari politico-criminali.
Saluti.
e il governo italiano che ha saputo di questi ultras che hanno passato tre frontiere, li ha lasciati tutto il pomeriggio a distruggere genova, non li ha perquisiti all'ingresso dello stadio per non irritarli.. adesso dice che la serbia non aveva avvisato ??????
RispondiEliminaAdesso ho capito perche la Serbia è odiata da tutti.
RispondiEliminaGente cosi non merita di venire in Italia
Da quanto ho capito , Questa era un azione fatta a calcolo per far fare una brutta figura alla Serbia.
RispondiEliminaCi sono riusciti.
I calciatori serbi non centravano niente , Stankovic piangeva.
Quelli non erano tifosi erano paramilitari.
Quelli erano criminali di guerra.
che paura ieri sera , erano scene da guerra.
Avevo sentito dei serbi ,
RispondiEliminaieri sera era un modo per riscattarsi dopo aver avuto una brutta immagine per 20 anni.
La mentalità serba è rimasta troppo indietro.
Mentalità del medioevo.
In Serbia volgiono far cadere il governo e magari far scopiare una guerra civile.
I ragazzi serbi che hanno manifestato a Genova si dichiarano nazionalisti cioe' patrioti e sono convinti di difendere la causa giusta di una Serbia messa in ginocchio da una ignobile guerra unilaterale dichiarata dall'occidente contro una nazione che storicamente ci ha salvato dalla invasione mussulmana dei Turchi ottomani senza la quale l'Europa oggi sarebbe una sorta di emirato . questi ragazzi sbagliano non nel merito, ma nel metodo. Reagire mostrando i muscoli quando si e' in minoranza e in stato di inferiorita' rappresenta solo una vocazione al martirio che e' tipica del popolo serbo . Meglio usare la politica , meglio entrare prima in Europa , meglio seguire la via israeliana di un popolo forte e capace di crescere economicamente per potersi poi difendere e incutere rispetto . La Serbia ha una volonta indomabile e' il carattere per farcela , ma i suoi patrioti devono saper usare l'intelligenza prima ancora della forza.
RispondiEliminabogu !
RispondiEliminai commenti assurdi di solito non li commento
si commentano da soli
un sito serbo già nel pomeriggio preannunciava la difficoltà dello svolgimento della partita e consigliava di non acquistare la visione televisiva perchè sarebbe stato inutile
www.zurnal.rs/2010/10/12/
najava-incidenata-u-komentarima/index.html
Најава инцидената у коментарима ?!
www.zurnal.rs
ieri non abbiamo superato il record di ingressi, ma abbiamo avuto il record di entrate di persone che hanno già letto balkan-crew
RispondiElimina68 !!!!
grazie... alle persone che ci ritengono un punto di riferimento
grazie di cuore !
Ma perchè, noi non li abbiamo i tifosi,gli esaltati?
RispondiEliminaNon abbiamo la mafia, la camorra?
Non abbiano i delinquenti?!
Chissà quanti all'estero hanno l'idea che gli italiani siano così!
Pretendiamo sempre che gli altri siano perfetti ma.. noi?..nessun serbo ha da chiedere scusa per le colpe di altri. Allora tutti dovremmo chiedere scusa per gli errori dei nostri concittadini.
Laura Maestrello
grazie laura
RispondiEliminaanche i nostri ultras ammazzano
vedi filippo raciti
interessante :
politibalkando.blogspot.com/
2010/10/hooligans-serbi-sgombriamo-il-campo.html
gli ultimi eventi hanno fatto risorgere anche alberto !
RispondiEliminawww.samopravo.net/
2010/10/13/gay-vs-balcani/
ciao Lina, ciao Davor, questo Blog è spettacolare, vi ho appena trovato, stavo cercando qualcuno che spiegava grammatica! grazie di esistere e per le vostre lezioni
RispondiEliminaciao carissima/o
RispondiEliminascrivici una mail
balkan_crew at yahoo.it
http://unsorrisoperognilacrima.blogspot.com/2010/10/non-voltiamo-la-faccia.html
RispondiEliminaGrazie Alessandro per questo post!!!
purtroppo il link va spezzato perchè non compare intero
RispondiEliminaunsorrisoperognilacrima.blogspot.com/
2010/10/non-voltiamo-la-faccia.html
se alex e un'altra amica ci danno il permesso pubblicheremo anche una riflessione su questo articolo di alex..
ma credo che il permesso me lo daranno entrambi
La Serbia chiederà alla Uefa di riprogrammare la partita contro l'Italia valida per la qualificazione agli Europei 2012, interrotta martedì sera allo stadio Marassi di Genova dopo sei minuti di gioco a causa di pesanti disordini provocati da tifosi serbi.
RispondiEliminait.notizie.yahoo.com/
4/20101015/tts-oittp-soccer-euro-serbia-ca02f96.html
bel post roby !
RispondiEliminapasudest.blogspot.com/
2010/10/ancora-su-italia-serbia.html
ancora su italia serbia
passaggio a sud est
Secondo me... E' pura strumentalizzazione!!!
RispondiEliminaIl calcio e la politica c'entrano ben poco, però...
I politici invidiosi... Vedendo che sono meno popolari dei calciatori... Fanno così... hehehhe
Dite che sbaglio?
Aldo
Beh, persino gli albanesi hanno capito.
RispondiEliminaIo sono molto curioso di vedere cosa deciderà la Uefa.
Comunque,
http://www.albanianews.it/rubrica/item/1434-serbia-non-e-suoi-tifosi
è sempre la solita solfa !
RispondiEliminai serbi bruciano gli albanesi e i serbi bruciati, morti, esiliati, straziati non hanno voce
evitate di sparare qui....
siamo oltre il colmo e stanchi e stufi !
eh?
RispondiEliminasembri un pò stanca e cinica lina. nessuno dice che i serbi non hanno voce. ma bruciare non è parlare.
infatti... !!!!
RispondiEliminaquelli morti bruciati, saltati per aria, spariti.. non hanno piu' voce.. anzi.. arriva anche qualcuno come te , che manco si inventa un nick, che dice che non è vero !
Orribile blog, sembra infatti il blog di Arkan, che invece di calmare gli animi ammettendo le gravi colpe della Serbia e i serbi, soffia sul fuoco del nazionalismo. Che schifo, mi pare di aver a che fare con gli estremisti della Lega Nord - porcelloni da allevamento dall'intelligenza inesistente.
RispondiEliminaLa Serbia farebbe bene a vergognarsi di questi paramilitari criminali che manda in giro per il Mondo. Altroché dare le colpe agli altri... 20 di massacri e non ha imparato nulla quello staterello fondamentalista!
guarda se sostituiamo "serbia" con qualsiasi altro stato o anche se sostituiamo "serbia" con "padania" la tua frase funziona sempre !
RispondiEliminapurtroppo lo stesso nazionalismo, razzismo, odio lo leggo dalle tue parole e tu non sei per nulla serbo !!!!!!!
Ciao Lina e ciao a tutti,
RispondiEliminaera un pezzetto che non aprivo balkan crew..è sempre molto bello!
Leggendo alcuni commenti seguiti alla disastrosa partita di Genova, penso proprio quanta testarda ignoranza salta fuori ogni tanto.
Ricordo che all'inizio della mia avventura culturale e affettiva verso l'ex Jugo, Mila, di 'etnia' serba, mi diceva qualche volta tra un discosro e l'altro: eh sì, perchè tu sei filo-serba!
Io protestavo ricordandole che non sono filo-nessuno, anzi, per tutti!
In effetti è stato proprio il vento a portarmi verso la Serbia. Inizialmente le mie prime esperienze sono state in Croazia, a Rijeka e solo dopo mi è stato chiaro che il futuro mi avrebbe portato in Serbia.
In fin dei conti, un posto valeva l'altro per me.
Ora la lascio dire, Mila, se le piace sentirsi protagonista della mia amicizia, le lascio la soddisfazione di credere che sono filo-serba, a me non costa niente!
Le voglio bene e basta!
grazie laura...
RispondiEliminasiamo solo marionette.. diceva una canzone !