domenica 7 novembre 2010
La comunità di Valle (Croazia) a Torino
Incredibile, fantastico, super !
Grazie ai divini Chiara e Sergio (la copia conforme di Kusturica) sono venuta a conoscenza di una fantastica serata a teatro.
Così, col mio martirio antibalkaniko, mi sono recata al Teatro Alfa di Torino per vedere uno spettacolo di danza croata.
In realtà la serata aveva un altro tema, ma l'ho capito dopo !
Tanto per farvi capire qualcosa, a Torino esistono due comunità di italiani fuggiti dalla zona dell'Istria al tempo di fascismo di qua e comunismo di là.
Alcuni italiani non sono fuggiti e, al contrario di cio' che ci insegnano tanti, nemmeno sono finiti nelle foibe. Ci sono degli italiani che hanno scelto di vivere sotto Tito e direi che hanno vissuto bene, poichè ora stiamo vedendo i loro figli e i loro nipoti che sono proprio belli... ma dico sul serio !!!!
Una comunità veramente adorabile è a Valle d'Istria, un paesino non distante da Rovigno.
La comunità torinese era andata a trovare gli italiani di Valle nella primavera scorsa e loro hanno ricambiato la visita.
La serata è stata davvero magica. Io mi squaglio in giuggiole ogni volta che si parla di Balkani, ma questi ragazzi mi hanno stupita veramente !
Non un briciolo di disagio e di timidezza. Sono saliti sul palco, hanno ballato e cantato con la loro simpatia e ridevano ogni qual volta il microfono non funzionava, la musica non si sentiva, qualcuno cadeva o si prendevano delle stecche nel canto.
Loro ridevano sempre e non erano per nulla imbarazzati !
Il mio marito antibalkaniko non ha potuto far a meno di notare la bellezza di queste ragazze, che all'est, nascono piu' belle.. non chiedetemi il perchè !!!!!
Questi ragazzi parlano perfettamente croato e italiano e danzano e cantano da Dio.
Non ci credete ?
Ecco qualche esempio :
(per i nuovi lettori del blog... cliccate sul link e si apre)
I due presentatori
Snodabili !
Dateci il num di telefono del ragazzo !
Un po' di sport
Show me the boy !!!
Brava Elisabetta, ma noi vogliamo ballare con Giovanni !!!!
E non scordiamoci il simpatico Petromil Ivan !
Riceviamo :
...Anni fa, il gruppo di discussione Mailing List Histria (www.mlhistria.it), consapevole dell'ineludibile realtà che vede attualmente nella regione la prevalenza della componente slovena e croata rispetto ad altre componenti storiche, come quella italiana e che ha per finalità far conoscere e promuovere questa componente ora minoritaria e conseguentemente valorizzare l'identità della Comunità Nazionale degli Italiani in Slovenia, Croazia e Montenegro cercando di sensibilizzare soprattutto i cittadini ed i mezzi d'informazione italiani, decise di tentare le pubblicazione delle memorie e testimonianze brevi che si stavano accumulando, che arrivavano da tutto il mondo, per farle conoscere a chi non visse o semplicemente non è a conoscenza della storia di quella regione, limes tra Latini e slavi del Sud, dall'inizio Novecento fino ai giorni nostri.
Le memorie/testimonianze sono raccolte nella collana di quattro volumi intitolata Chiudere il cerchio, giunta al secondo volume e spazia su un arco temporale di un secolo: dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri. Tali memorie, raccolte e coordinate dai curatori Olinto MILETA Mattiuz e Guido RUMICI, spaziano a tutto campo considerando le diverse ideologia e convinzioni degli Autori. Sono scritte in italiano ed in istroveneto.
Il primo volume parla del primo conflitto mondiale con ricordi dei campi di raccolta austriaci (in primo luogo Wagna), del Ventennio
d'amministrazione italiana fino alle soglie del Secondo conflitto.
Il secondo, fresco di stampa, affronta i terribili anni del Secondo conflitto mondiale fino al maggio del 1945 con testimonianze sia di chi prese la via dei boschi come partigiano di Tito, sia di chi decise di rimanere nelle formazioni italiane come quella della X Mas. Drammatiche le testimonianze di chi fu testimone della prima ondata di eccidi, foibe comprese.
I volumi successivi si occuperanno sia dell'esilio da quelle terre della maggioranza degli italiani e la loro diaspora in tutte le parti del mondo sia dei grossi problemi che dovette affrontare la minoranza che rimase, stranieri in casa propria sotto la nuova amministrazione comunista. L'ultimo volume riguarderà le problematiche della seconda e terza generazione sia nei vari contesti mondiali sia in quelle terre.
Chi fosse interessato ad avere copia di tali volumi è pregato di contattare la persona delegata alla distribuzione a nome della MLHistria: mariarita96 at gmail.com
Ciao
Olinto
grazie olinto..
RispondiEliminaio ero una di quella che sarei rimasta !!!
e .. a giudicare da questi ragazzi.. avrei fatto piu' che bene !!!!
non so' nemmeno io dire quante testimonianze ho sentito di italiani che dicevano di essere stati abbandonati dal governo italiano, le fabbriche trasferite a napoli e chi rimpatriava era visto come uno zingaro che veniva in italia a rubare il pane.....
che tristezza che è la storia !
poi non scordiamoci che l'istria l'abbiamo presa agli austroungarici, che l'avevano presa agli slavi del sud, che l'avevano presa agli illiri.. che l'avevano fregata ad adamo ed eva !!!!
RispondiEliminaè sempre la stessa solfa !
uauuuauu !!!
RispondiEliminasuperate le 500 entrate !!!
grande istria !!!!!!!!!!!!
oh.. gioia mia ! dammi del tu e siamo noi che vi ringraziamo della vostria simpatia !
RispondiEliminatornate presto !
Carissima Sig. Lina, La ringraziamo per il bellissimo articolo dedicatoci! tantissimi saluti da Valle e da tutti gli attivisti della C.I. di Valle!
RispondiEliminaMartina