mercoledì 8 luglio 2009

A trip to Pristina

Carissimi,
nei giorni scorsi ho nuovamente deciso di postare questo articolo.
Per la verità, l’idea di parlarvi di Pristina l’avevo già da tempo.
Più volte ho iniziato a scrivere un itinerario per arrivare a Pristina, ma ho sempre cancellato il tutto.
Da quando il mio governo sta facendo scempio di tutti i diritti umani, ho deciso di farvi vedere questa realtà.
Ringrazio Alberto Samopravo e Raffarele Coniglio che ci hanno dato il permesso di copiare le loro foto che ricordo, a chi scarica a più non posso da noi, che sono sotto copyright.
Mi chiedo dov’è Pristina visto che sembra di stare in una colonia americana.
Si parlava di come rilanciare il turismo a Pristina, ma come è possibile se di Pristina non esiste più nulla ?
Io credo che se voglio vedere l’ America, vado in America, non in Kosovo.
E poi quei corvacci sempre presenti sulla casa di uno pseudo politico. Sembra uno di quei film western in cui i corvacci aspettano la morte di un agonizzante.
Poi che si fa di nuovo ? Un monumento con la scritta in inglese.
Ne aveva parlato Francy qui.
E questa è Pristina ? No, mi rifiuto di pensarlo.
Chiedo a tutti gli albanesi di Pristina di re impossessarsi della loro vita, della loro cultura e delle loro tradizioni. L’americalizzazione non fa bene a nessuno. Ogni popolo ha la sua storia e non puo’ essere assoggettato a nessun altro popolo. Via tutte le bandiere americane e le gigantografie di Bush e Clinton. Vedete la scritta sulla testa di Bush : gran casino !
E’ proprio cosi’ : un gran casino !!!































































Dal blog di Alf
"Il viaggio in pullman è una continua sosta per pausa caffè e sigaretta..bar in villaggi di montagna in cui alle 2 di notte il burek è di casa..c’è freddo anche se è fine giugno..Hamzi è il mio vicino di pullman..al terzo stop iniziamo a parlare..veterano UCK, musulmano blando, Hamzi mi mostra sul videofonino il figlioletto di 4 anni a cui ha già insegnato ad ammazzare e scuoiare i serpenti..ride mentre racconta della famiglia serba che stava scappando in Macedonia e che lui ha ucciso su un ciglio della strada fingendosi un poliziotto serbo..e lì ho capito che non bisogna essere pazzi per uccidere..ma uccidere instilla dentro un virus che fa diventare pazzi..ed in tutto questo mi parla speranzoso di pace per quei posti, di tecnologia informatica ed ultimi gingilli elettronici..ed io penso che i Balcani sono tutto questo..retromarce e accelerazioni furibonde.."


Vi voglio raccontare una storia.
E' un fatto realmente accaduto e staro' il piu' sul vago che posso.
Prego le persone che sanno i particolari di non far riferimento a nessuno perchè la persona che me l'ha raccontata chiede di stare nell'anonimato
Una bellissima ragazza straniera prende un treno in Italia.
Diciamo che si chiama Maria
Dopo un po' arriva nel suo scompartimento un bellissimo ragazzo straniero che diciamo che si chiama Mario.
Mario e Maria si piacciono e iniziano a parlare del piu' e del meno;
entrambi capiscono di essere stanieri, ma entrambi hanno dei dubbi sulla provenienza.
Ad un certo punto Mario diventa troppo curioso e chiede a Maria :
- di dove sei ?
- di Belgrado
Mario diventa pallido e con gli occhi lucidi.
Tira fuori una tessera dell'uck e dice a Maria:
- sai di solito che ci faccio ai serbi come te ?
Anche Maria sbianca e non sa che dire
Guarda Mario che si alza e cambia scompartimento, ma si chiede il senso di quell'incontro.
Solo che me lo chiedo pure io !
Lina

26 commenti:

  1. il prossimo post su pristina speriamo di farlo con le foto di gian matteo apuzzo
    se non fosse stra-impegnato gli avrei già organizzato una mostra
    e a proposito di mostre.. sapete quanto è facile organizzarle ??
    io non ci credevo..
    ho iniziato a chiedere un po' in giro come per esempio al comune, alla regione, nelle biblioteche e nelle chiese
    tutti mi hanno detto subito di si..
    per cui non è da escludere che una mostra la potremmo anche fare noi come ciurma
    che bella idea !!!

    RispondiElimina
  2. @Lina: infatti non sei l'unica che si chiede dove è rimasta l'identità di Prsitina.
    Nel medioevo era uno dei centri principali del re Milutin (dinastia serba dei Nemanjic), poi fu occupata dai turchi e liberata nel 1912 da serbi. Durante la seconda guerra mondiale era sotto italiani e tedeschi e poi nel 1944 fu liberata dai partigiani jugoslavi.

    Dalla storia si capisce che è solo un paio di decenni che gli albanesi si sono (quasi dire) impossessati della città (dopo il 1999 non è rimasto quasi nessuno non-albanese). E in più constantemente con presenza di organizzazioni internationali.

    Creare una propria identità albanese in così poco tempo non è stato possibile. Troppe cose a Pristina ricordano il passato serbo e jugoslavo. E visto che nella zone non esiste praticamente niente di cultura antica albanese (qualche "kula" casa di sassi campagnola di 200 anni fa magari) non ci sono radici per gli albanesi a cui appigliarsi per creare un'immagine "albanese" della città.
    Gli americani sono stati un po' più veloci, e senza concetto, senza prendere riguardo a quel che già esiste hanno schiaffato li le loro tremende costruzioni con tanto di scritte in inglese.

    E adesso? Guardate che stanno progettando: http://sajkaca.blogspot.com/2008/09/pristina-future_18.html

    RispondiElimina
  3. altre torri gemelle ??
    certo che sarebbe bello spiegare gli interessi americani in questa zona, ma visto che esula da balkan-crew.. chi ce lo vieta di farlo di la ??
    olè francy.. bondstell a capofitto nei nostri spazi...
    e.. kosovo.. rialzati per Dio , sei un paese balkanico, non ti sei piegato a 400 anni di schiavitù e ti vendi per due amburger ???

    RispondiElimina
  4. Che belle foto, credo rendano pienamente l'idea della realtà di questa città .....

    RispondiElimina
  5. arriveranno arriveranno le foto.. ;-)
    bel post e belle foto, brava!

    RispondiElimina
  6. grazie vero'
    e grazie matteo, il post su pristina con le tue foto sarà una delle cose piu' belle che faremo su balkan

    mi è arrivato un commento
    per adesso non posso dire chi me lo ha mandato, devo prima chiedergli il permesso:
    "Concordo pienamente con te. Pristina è un'accozzaglia di palazzi senza alcun piano regolatore, una città in preda alla cementificazione selvaggia e senza stile!!!
    Se il centro della città potrebbe essere "bellino" la prima periferia e il seguito sono orribili!!!
    Non vado in Kosovo da 1 anno...... sicuramente ci saranno tante novità in tal senso
    Sarebbe interessante andare annualmente e fare un report fotografico e far vedere i cambiamenti..... saranno tantissimi"
    segue firma

    RispondiElimina
  7. il piu' caloroso benvenuto alla nostra nuova amica giulia di telechiara

    p.s. ed n.b. cerchiamo collaboratori.. non è piu' gestibile la situazione !!
    scambio corrado per diego, mando email riguardanti uomini in toplex ai miei amici invece che alle colleghe..
    se faccio qualche strafalcione.. vi prego.. cercate di capire..

    RispondiElimina
  8. si parla del kosovo(pristina)con parole ad dir poco lesive!!si deve invece parlare dei balcani in generale,piccoli stati con popolazioni diverse e arretrate,continua preda delle macchinazioni delle grandi e dei propi istinti violenti.il termine si stacca dalla sua realta' e' diventa sinonimo di disordine,perdita dell'estetica,distruzione di civilta'e forte senso dispreggiativo.,come nel caso dell'oriente i balcani sono serviti da riccettacolo delle caratteristiche negative contro cui e stato costruita unn'immagine positiva e autocompiacente dell'europeo e dell'occidentale

    RispondiElimina
  9. XSAJKACA:
    in kosovo il 90%della popolazione e di etnia albanese e fede mussulmana,quindi se non ci sono cenni di storia albanese e perche gli e stato imposto e negato dal socialismo sovietico che alla fine dei conti ha tenuto il guinzaglio ai balacani fino alla fine di Tito(te non parli da slava,ma stai parlando da serba).....
    mio nonno mi dice sempre che quando c'era Tito tutto era piu bello tutti eravamo una stessa nazione e fieri,ha lavorato a belgrado per 15anni in quel era,rimpiange quei tempi che non tornerrano mai piu"lui come me non gli importa nulla ne del kosovo ne della macedonia ne della serbia ci importa della yugoslavia che non tornera' piu ad essere YUGOSLAVIA"

    RispondiElimina
  10. credimi "anonimo" che faccio fatica a seguirti
    ma ti potresti firmare ogni tanto ?
    sai che è molto brutto chiamare una persona "anonimo" ?
    poi non riesci a distinguere le persone
    sono essenzialmente 3 a scrivere e fai una confusione totale
    addirittura su "lettura consigliata"
    hai insultato un albanese scambiandolo per un serbo..
    mi sembra che ti devi dare una calmata
    poi abbiamo detto e stradetto :
    i problemi qui
    www.adrenola.blogspot.com
    fino ad ora sono arrivati solo commentatori educati e ci da' un po' fastidio rovinare il tutto per uno che neanche si firma !

    RispondiElimina
  11. @anonimo:
    Scrivi che se non ci sono cenni di storia albanese a Pristina è perchè gli e stato imposto e negato dal socialismo sovietico.
    Ma come te lo spieghi allora che i musulmani del Sangiaccato per esempio sono riusciti ha dare alle costruzioni la loro identità? (prendi per esempio Novi Pazar, trovi architettura favolosa di stampo decisamente "musulmano") E gli ungheresi nella Vojvodina che hanno costruito nel loro stile, e anche loro nonostante il socialismo sovietico?
    Non sto parlando da serba, ma cerco di fare un discorso dal lato dell'architetto, dell'urbanista...
    Mi chiedo che desiderio può avere un albanese del Kosovo di scimmiotare lo stile degli USA.
    Che sensazione gli danno tutte queste scritte in inglese (newborn) e simboli americani (statua della libertà)?

    RispondiElimina
  12. brava !!
    se non ce l'hanno fatta gli albanesi è molto strano che ce l'abbiano fatta in maniera cosi' decisa gli americani !!
    mi risulta che l'america stia decisamente in un altro continente e che non sia poi cosi' amica del socialismo sovietico !!!!

    RispondiElimina
  13. cara lina io non ho assolutamente insultato nessuno anzi mi scuso per lintrusione...io non sono ne kosovaro ne serbo sono albanese della macedonia e non mi sento neanche albanese,io voglio essere solo un yugoslavo pero' cio' nn e possible...quello che alla fine"la mia e solo una critica credimi nn voglio effendere e insultare nessuno ma solamente una critica"e che qualsiasi lettore come me legga questi post danno molto limpresione di prendere in giro un popolo nato prematuro quindi come un bambino lo si compra con una caramella,,,quindi chiedo scusa a tutti e ribadisco che scrivo per criticare(come lo fate anche voi)e non per insultare,,,,
    mi chiamo afis vivo in italia non sono un giornalista ne uno del settore ma un semplice operaio...

    RispondiElimina
  14. poi un altra critca sono i commenti delle foto dove ce scritto tipo"case di serbi bruciate da albanesi,albanesi che uccidono serbi"poverini!!!!!
    ma per favore finiamola ma ci rendiamo conto,albanesi bruciano UNA casa di un serbo!!!!!aahahahah
    mi vien da ridere dopo che la serbia in ex yug ha fatto piu di 300000 vittime mi postate cose del genere con commenti ATROCI...alanesi che bruciano una casa di un povero serbo o magari casualita' ne uccidone....secondo me dovete cambiare nome del blog
    vi consiglio di chiamarlo beogrd vesti....ciao alla prox

    RispondiElimina
  15. ciao afis
    sei il benvenuto
    scusa ma in poche ora abbiamo avuto l'assalto di persone sconosciute e non tutte sono state educate
    probabilmante ti abbiamo associato ad un'altra persona
    non c'è una parola di quello che dici che ci giunge nuova
    questo blog è nato piu' di un anno fa perchè sentivamo tante persone parlare come te
    eppure abbiamo familiari e amici morti
    e i morti non parlano, ma sono una testimonianza vivente e per sempre di cio' che è successo
    quindi spero di poter affrontare con te in futuro argomenti migliori quali la musica, le tradizioni e la vita quotidiana dei balkani
    a presto e grazie del tuo intervento

    RispondiElimina
  16. ciao,io sono pochi giorni che per puro caso leggo questo blog e non ho letto i commenti di altri
    qiundi se le mie critiche sono piu o meno le stesse fatte da altri significa che un motivo in fondo c'e...esempoi banale:un giorno la Padania diventa indipendente dal italia ed io venuto da fuori mi metto a scrivere cose pro Roma...ripeto un esempio(kidding)

    RispondiElimina
  17. santa balkania concentrata !!
    no.. i tuoi commenti sono uguali agli altri per tutta la campagna anti-serba che è stata fatta
    non potevano gli americani andare a dire che si fregavano i territori
    anche in iraq hanno detto che andavano a salvare il paese
    ma, ripeto, mi piacerebbe parlare di cultura e tradizioni
    se dai un'occhiata noi raramente parliamo di politica
    un albanese nato in macedonia
    interessante
    noi abbiamo in progetto di parlare di matrimoni nelle diverse religioni..
    per caso ti sposi o sei sposato ?
    abbiamo un matrimonio cattolico, uno ortodosso, ci mancherebbe quello musulmano

    RispondiElimina
  18. @afis: ciao, sei il benvenuto, nturalmente la tua critica è benvenuta. E come vedi ci siamo sempre presi la briga di rispondere ad ogni intervento, il blog l'abbiamo lanciato per parlare di balcani...quindi benvenuto a parlarne.
    Ultimamente abbiamo lanciato l'idea di proporre itinerari per i balcani, per rendere l'idea cosa voglia dire viaggiare nelle zone tra le più belle, ma anche tra le più complesse d'Eruopa.
    Viaggiare in Kosovo, un tema delicato, ancora poco chiaro.
    Gli atti vandalistici dei serbi sono ben documentati nella stampa occidentale, credimi per anni abbiamo letto solo cose tremende sui serbi.
    Leggere che un albanese ha bruciato una casa serba è un po' come una rivelazione, perchè i massmedia ci hanno insegnato che i serbi hanno bruciato la casa di un albanese e cosi via.
    Poi c'è l'occidente che tratta la gente dei balcani come se fossero pedine....brutta cosa anche questa.

    Ma sarebbe un immagine distorta anche proporre i balcani come un Disneyland favoloso, piatto e senza sfumature.
    La nostra idea è di proporre più lati dei balcani possibili, anche molto personali.
    Purtroppo il nostro autore che copre la cultura albanese è un po' assente (Ske torna al lavoro!!!) ma i lettori che desiderano parlare di un tema in questo blog sono benvenuti...contattateci via mai!

    RispondiElimina
  19. ciao...no ancora non sono sposato ho 27 anni e pensa che a qest eta' da noi sei gia' un vecchio..io sono albanese nato in macedonia(non e strano perche la parte ovest della macedonia e zeppa di albanesi :)..)
    per quanto riguarda i matrimoni misti tra religioni,non penso di averli ancora visti da noi comunque fino a 10 15 anni fa andava di moda sposarsi donne bosniache"mussulmane"mio zio mio nonno ed molti altri parenti ed amici di famiglia hanno mogli bosniache quindi matrimoni misti di questo genere li ho visti( ma nn chiedermi se ho visti matrimoni di religioni diverse forse non e possibile neanche parlarne da noi)
    sapete,ho il mio nonno materno che e un hagi uomo rispettato e fedelissimo mussulmano lo abbiamo anche mandato alla mecca per quanto ce tiene:) ha un fratello che da giovanissimo si e trasferito a belgrado ed e penso cosi mi ha detto, che sia anche convertito lui non lo vede da praticamente 500 o piu anni
    sarei curioso di vedere come si comporterebbero se riuscissi un giorno a rivedersi una specie di(CARRAMBA)

    RispondiElimina
  20. scusate sulla cifra 500 e sbagliata
    sono 50anni

    RispondiElimina
  21. un albanese a belgrado !
    bene !
    e caiazza diceva che era impossibile
    ti possiamo aiutare a trovare il fratello di tuo nonno
    abbiamo un sacco di amici a bg

    per non appesantire troppo il blog è meglio se qualcosa ce lo diciamo per mail
    lina_vestica at hotmail.it
    sajkaca32 at yahoo.com

    RispondiElimina
  22. @ afis
    nemanja ti ha chiesto di rispondere rispetto a quali sarebbero le origini albanesi in kosovo
    cosa c'è che anticamente possa dimostrare una presenza albanese

    RispondiElimina
  23. e se in kosovo ci sono molti monasteri che danno significato che la regione e serba devono dire grazie a quel nome che porta il tuo caro amico
    che quando nel 13 secolo vennero' nella regione cacciando il popolo illirico si impossesarono di citta' e costruisero monasteri ecc ecc,,,,e poi vorrei chedergli perche quando il montenegro divento' indipendente nn fecero na mossa????

    RispondiElimina
  24. allora chiedigli perchè hanno dovuto lasciare la slovenia, la croazia, la bosnia, la macedonia, il montenegro e presto la vojvodina...
    dice un detto serbo :
    ci metteremo al kalemegdan e guarderemo sotto.. quella sarà la serbia

    RispondiElimina
  25. Ciao...io sono Kosovaro...e...credo non si possa parlare di una città o di una popolazione...o di un intera etnia se non la si conosce! VisarZ

    RispondiElimina
  26. benvenuto carissimo
    anche noi siamo kosovari

    RispondiElimina