lunedì 30 giugno 2008

GROBLJE

Questo post non è molto allegro, lo devo ammettere, ma siccome la morte fa parte della vita, l’hanno scorso sono andata a trovare un mio amico di Cacak al cimitero.
Sono rimasta senza parole a vedere i loro cimiteri. In realtà chi mi conosce sa che io sono una grande strega. Le streghe hanno un buon rapporto con le cose più strane e così , nulla di fuori dal normale per me, se vado spesso al cimitero del mio paese.
La cosa mi da tanta pace anche se poi penso le cose più strane. Una di queste cose è che il cimitero al mio paese è proprio lontano ed è recintato.
Vi sono quasi esclusivamente tombe di famiglia e sei considerato veramente povero se non la possiedi.
Mi ricordo che quando ero piccola e andavo a fare la chierichetta ai funerali, la frase che più mi colpiva era :- Ma lo mettono nella terra ???.
Quando si è trattato di ampliare il cimitero , il comune ha costruito solo “loculi”.
Questo per dirvi quanto sia stata impressionata a vedere un cimitero completamente diverso.
Sulla strada che porta alla collina del cimitero, prima incontri le case, poi le tombe. Queste sono nella terra e vengono iniziate dall’alto della collina, scendendo verso la cittadina.
E’ così un tutt’uno tra le persone che vivono e i parenti che ci hanno lasciato.
Non vi sono muri di cinta, non vi sono vecchiette che cercano la scala per mettere i fiori.
Io , quale strega che sono (velika vestica), ho subito pensato che avrei salutato bene il mio amico.
Mi scuso per la foto. Quel giorno pioveva perché in Serbia c’era la mia amica Ljubinka e quando c’è lei piove sempre.

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