giovedì 11 febbraio 2010

La lettera di Piero

Dear Lina,

ho letto con molto interesse quanto tu mi hai inviato.

Innanzi tutto molti complimenti e tanta ammirazione per quanto tu hai fatto insieme alla Balkan Crew.

Aiutare il prossimo, cercare di evitare lutti e dolori è certamente l’azione più nobile e meritevole che un essere umano possa fare indipendentemente da ogni giudizio di "torto" o "ragione" delle Parti.

Anch’io ho preso coscienza ed ho, diciamo, contratto un fortissimo coinvolgimento (solo a livello mentale) sui fatti e misfatti della guerra ‘92-‘95 nei Balcani: la Guerra Serbo-Bosniaca.

Come mai tanto interesse?

Ho una Nuora profuga Bosniaca!

Si chiama M.: è scappata rocambolescamente da Serajevo nel ’95, ha passato un bel po’ di tempo in un campo profughi a Split e da lì finalmente è riuscita ad emigrare con i genitori negli USA con lo status di rifugiata.

Ha continuato i suoi studi laureandosi alla Darthmouth School of Medicin e conseguendo successivamente la Specializzazione in Pediatria alla Columbia University.

A Darthmouth ha incontrato il mio terzo Figlio P., che stava seguendo un corso di MBA presso Tuck School of Economics.

Sposati a Dubrovnic nel 2002 (cerimonia da fiaba sulla Torre più alta del Forte di Lavrienac), adesso i due vivono a NY, hanno avuto due gemellini, meravigliosi.

La Madre di M. è "Serba di Bosnia" / Ortodossa, il Padre è "Bosniaco" / Mussulmano.

Credo di aver ricevuto informazioni abbastanza "bilanciate" sugli eventi.

Da che parte sta la Ragione? Da che parte sta il Torto?

Lo sa solo il Buon Dio!

L’unica cosa che "sembra certa" è che la guerra sia stata scatenata dai Serbi.

Come sempre succede e questo purtroppo è una cosa "assolutamente certa", a guerra iniziata tutte le parti si scatenano a fare tutto il male possibile.

E così è stato anche questa volta.

E questo non vuol assolutamente dire che i "Serbi sono tutti criminali" come ha detto il poliziotto.

Sono generosissimi ed ospitali, direi quasi che ci si deve difendere dalla loro gentilezza (soprattutto a tavola dove si rischia di essere soffocati dal cibo che ti vogliono far ingurgitare a tutti i costi).

Ho vissuto 4 anni in Germania ad inizio anni ’60 ed ho mantenuto rapporti con amici carissimi, che ti sembra impossibile possano aver avuto parenti capaci di fare quello che è stato fatto lì negli anni ‘30-’40.

Ma è così.

Tutto ciò detto è la cosa più bella aiutare il prossimo senza riserve e senza giudicarlo.

Brava Lina!

Piero G.

5 commenti:

  1. Bella persona !
    Mi sembra un signore anziano.
    Marica

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  2. auguri all'amore mio.. e vostro.. e nostro...
    roby compie 100.000 ingressi !!!!!

    passaggioasudest.ilcannocchiale.it !!!

    cmokicic'

    e qualcuno mi dia notizie di samopravo... !!!

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  3. si.. davvero bella
    non ho cambiato una virgola
    grazie di essere passata a trovarci

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