sabato 10 luglio 2010

La pastiera napoletana di Roberto


Carissimi,
questo post è provvisorio. Ben presto sarà modificato e se non sarà ben presto sarà un po' più in là, perchè Roberto è stata la nostra ultima scoperta.. direi molto positiva.
Ricco industriale napoletano, Roberto, è una persona stupenda. Un uomo semplice che parla con me tranquillamente nonostante io sia la classica espressione del proletariato.
Questo post era in programma nel momento in cui Roberto avrebbe trovato (scusate la grammatica !) il tempo di farci la pastiera documentata foto per foto.
Ma nei giorni scorsi, il sant'uomo, è stato al telefono a tirarmi su il morale mentre faceva le buste paga dei suoi dipendenti. Un po' mi dava consigli e un po' mi raccontava di certi dipendenti che fanno proprio fatica poichè si vedono il guadagno lordo più che dimezzato dalle tasse. Perchè i poveri pagano più dei ricchi non l'ho mai capito, ma sentirmi fare questi discorsi da chi sta dall'altra parte della barriccata mi ha illuminato d'immenso.
Quindi.. dedicato a questo fantastico industriale anomalo, eccovi una ricetta fantastica !

200 gr – burro
350 gr – ricotta fresca
500gr – zucchero
80 gr – acqua di fiori d’arancio
150 gr – canditi, cedro, scorzette di arancia
5 – uova
2 – limoni
1 – bustina di vaniglia

200 gr – grano (messo in acqua la sera prima)
400 cc – latte

Prendere il grano, scolarlo e metterlo una pentola a fuoco basso insieme al latte, il burro, la vaniglia e 200 gr di zucchero. Far cuocere a fuoco basso gli ingredienti continuando a mescolare fino a che il grano in apparirà spappolato. Lasciar riposare per un giorno.

Prendere tre bianchi e montarli a neve cliccando qui. Grattugiare la scorza dei limoni e in una ciotola separata, spezzettare i canditi in maniera fine.

Prendere la ricotta e mischiarla a 300 gr di zucchero, aggiungere cinque rossi di uovo e gli albumi montati a neve ben ferma. Mischiare accuratamente e aggiungere la scorza di limone grattugiata, l’acqua di fiori d’arancio e i canditi.

Nel frattempo preparare la pastafrolla seguendo la ricetta cliccando qui. Una volta preparata, lasciarla riposare per un’ora.

Prendere il grano del giorno precedente, unirlo al composto a base di ricotta e mescolarlo bene fino ad ottenere un composto omogeneo.

Stendere una parte di pasta frolla su della carta oleata aiutandosi con una mattarello e staccare delle striscie per fare le croci sulla parte superiore. Prendere una teglia da forno ovale imburrato e staccare la pastafrolla dalla carta e posizionarlo all’interno sistemando i bordi alti.

Mettere il ripieno dentro la pastafrolla facendo attenzione a non superare uno spessore di massimo 5 cm. Posizionare le striscie di pastafrolla sulla parte superiore formando delle croci. Mettere in forno a 150 gradi per un’ora e mezza o due ore fin quando la pastiera si sarà colorita.

Dopo averla fatta raffreddare per mezz’ora, spolverare con lo zucchero a velo e sarà pronta.

Dedicata a Roberto, bello guaglione !

1 commento:

  1. Grazie per la dedica.
    Carosone e mio zio erano amici da ragazzi.
    Roberto

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