mercoledì 28 luglio 2010
Sedam i po...
Da quando Beppe ci ha parlato di questo film, mi sono riempita di curiosità. Vi avviso che tutto quello che leggete qui è frutto di mie traduzioni quindi potrebbe anche non essere vero niente.
Io credo di aver capito che questo film parla di sette storie che si intrecciano tra loro nella vita quotidiana di Belgrado.
Nella storia:
due barboni vogliono ingannare la leggenda del calcio Diego Armando Maradona e mandargli foto patetiche per chiedere un aiuto finanziario a causa di un problema di salute falso
La rabbia è la storia di un culturista che vuole vendicarsi di un'umiliazione.
Nella storia di LUST due ragazzi condividono le stesse passioni e rispondono da internet e chat ad appuntamenti falsificando la vera identità. Amano guardare le immagini di giovani ragazze, ma mai attraversare la linea della pedofilia.
In un'altra storia una coppia di innamorati, che visitano mostre d'arte al fine di mangiare e bere, accidentalmente hanno mangiato gelatina di grasso umano.
In un'altra storia una coppia sposata espone i panni sporchi davanti a milioni di spettatori di un programma TV.
In "pigrizia" due sofisticati ladri sono un po' scoraggiati a salire fine in punta al grattacielo per rubare.
Un'altra storia parla di due fannulloni che invidiano un rifugiato bosniaco, un uomo che ha iniziato la propria attività di fast food.
Sedam i po
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
benvenuto loris di nis !
RispondiEliminainteressantissimi i post di cnj sulle fabbriche italiane che si trasferiscono in serbia
RispondiEliminadavvero vogliono farci fare la guerra tra poveri
tutti in serbia a speculare !
a mio parere c'è solo una differenza.. che la serbia non è la cina e in pochi anni lo stipendio medio di 250 euro (197 solo l'anno scorso) salirà vertiginosamente e allora ? che faranno queste aziende ?
Nessuna guerra tra poveri.
RispondiEliminaLa FIAT ha rilevato Zastava e sta mantenendo le promesse fatte..
ti giro una mail che mi è arrivata dal sindacato di kragujevac.. non l'ho pubblicata perchè mi ha fatto piangere...
RispondiElimina