mercoledì 6 agosto 2008

DA "BALKANROCK"

Balkanrock
alla scoperta dell'underground ex/post jugoslavo



Sfruculiando un po’ sul blog “Kafana”, ho trovato un altro interessante blog, quello di Dusko, intitolato Balkan rock.
A parte le musiche, c’è una bellissima lettera della comunità serba di Milano indirizzata ai rom.
La lettera esprime solidarietà al popolo rom e precisa che la UE aveva cercato di fare un censimento del popolo rom, ma non per discriminarlo, bensì per concedergli degli aiuti.
L’Italia è stato l’unico paese che ha utilizzato le impronte digitali per il censimento e quindi l’unico paese che ha rischiato un’incriminazione per xenofobia.
Per fortuna la UE ha fatto paura a Maroni che ha smesso di prendere le impronte ai bambini rom e non li divide più per razza e religione (xenofobia al massimo!).
Per fortuna il ministro Maroni ha fatto retromarcia ed ha affidato il censimento alla Croce Rossa che lo effettuerà facendo delle “carte di identità” il più dettagliate possibili. Non sapendo più come salvare la faccia, il ministro, ha detto che le impronte in Italia le prenderà a tutti e questo non può non riempirci di gioia. Vedremo la nobiltà romana con le dita viola come i delinquenti..
Bell’idea Maroni !

2 commenti:

  1. si ske, ma avremmo dovuto buttarci a pesce in migliaia dentro i campi rom e farci schedare come loro
    ke figure di merda stiamo facendo nel mondo
    proprio stamattina ho visto un documentario su rai education 2..
    sembra che gentilini sia ancora a treviso a fare danni
    è proprio vero che i cattivi in cielo non li vogliono

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