mercoledì 16 settembre 2009

Un sorriso per ogni lacrima

Nei giorni scorsi sfruculiavo per il web quando ti incontro Alessandro. Vengo così a scoprire una favola senza fine e scopro anche che i miei amici lo conosco già.
E dirmelo ?
Bè.. comunque adesso non sò da dove cominciare, perchè Alessandro è una persona così fantastica che non trovo le parole.
Sono sicura che, come me, lo conoscerete tramite le tante cose belle che hanno scritto di lui.
Del suo lavoro non se so' molto. Insegna ? E' un luminare della scienza ?
Sò che ha scritto due libri e il secondo è il racconto della sua esperienza di volontario nella ex-Yu e quindi....


Un sorriso per ogni lacrima.
E’ la frase che dice Beba alla mamma, perché ha pianto tanto per Sanja, la figlia annegata nel fiume. Tanti sorrisi, al posto di tutto quel pianto, di tutto quel dolore.
Un libro che non è romanzo, né libro di racconti... che voleva essere raccolta di stilettate, di pugnalate… allo stomaco, al fegato, agli occhi, al cuore di ognuno che lo leggerà. Un libro, quindi, di colpi bassi.
Perché la guerra fa male, sempre.
Spesso, ce ne dimentichiamo, assorti come siamo nelle nostre attività quotidiane, quasi che esse soltanto esistano, quasi che per esse soltanto si debba vivere.
Tutti, invece, potremmo un giorno svegliarci e accorgerci che tutto cambia e precipita verso un vortice che ci inghiottirà.
Perché la guerra è sleale, non ha codici etici, non guarda in faccia a nessuno. E a rimetterci sono sempre gli stessi, i più deboli. Fra questi, i bambini.
Ma proprio perché è un libro dove si parla di bambini, ognuno col suo nome, ognuno con la sua immagine che riporta a una voce, a un gesto, a uno sguardo che sia, allora, un libro di sorrisi. Perché il sorriso dovrà sempre, avere la meglio.
Dobbiamo costringerci a pensarlo. Anche quando si piange, anche se sembra non essercene più il motivo, bisogna sorridere.
E poi, al sorriso di Beba dobbiamo continuare a credere...


Alessandro Di Meo vive e lavora tra Zagarolo e Roma. Da anni impegnato con l'associazione "Un Ponte per..." in attività di volontariato in solidarietà con le vittime della "guerra permanente", si è occupato in particolare dei profughi e degli sfollati della ex Jugoslavia. Ha già pubblicato, in passato, per Multimage edizioni, una raccolta di racconti-denuncia contro il razzismo strisciante e dilagante nella nostra società: "Quando scelsi il posto dove sarei nato". Parte del ricavato della vendita del libro andrà a finanziare le attività di "Un Ponte per..." in Serbia.

Un sorriso per ogni lacrima

Caro Alessandro, la nostra crew ti vuole dedicare due video:
Amiamo i vostri sorrisi
e i sorrisi della nostra crew

5 commenti:

  1. E intanto la guerra è arrivata... in Italia!... a Napoli!... nella fiction televisiva di RAI 2 "La squadra". 4 "scorpioni" ex militari iugoslavi di un reparto speciale (particolarmente temuti) al servizio di un pericolosissimo boss della camorra.
    Saluti. Gennaro

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  2. tristemente è tutto vero
    noi non ci immaginiamo nemmeno cos'è la guerra, salvo a stupirci dei giornalisti o degli operatori uccisi in iraq
    io alle volte, quando sento i racconti degli amici nei balkani, penso sia un film, perchè mi viene difficile pensare che sia successo veramente

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  3. grazie di cuore per i tanti bei sorrisi che mi avete dedicato!
    a presto, speriamo
    alessandro

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  4. grazie a te alessandro
    tanto impegno e costanza sono veramente da ammirare

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  5. ciambu ti amo sempre più alla pazzia balkanika !!!!

    http://www.reportonline.it/2009091736160/varie/un-sorriso-per-ogni-lacrima.html

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