A trip to happyland 6

Sono stata in Serbia. E’ andato quasi tutto bene tranne una cosa che è andata male, ma pensiamo alle 99 che sono state meravigliose.
La partenza è stata molto caotica. La Jat ha iniziato a chiamarmi due giorni prima della partenza dicendo che c’era uno sciopero a Bg e che non si sapeva quando sarebbe finito. Così è iniziata l’altalena : si parte / non si parte.
Il giorno della partenza mi hanno chiamato alle ore 13 dicendo di farmi trovare all’aereoporto alle 15.
Dato che era tardi per l’autobus, ho preso l’auto che non è piu’ mia perché l’ho già venduta e il mio martirio è andato ancora di più su tutte le furie.
All'aereoporto ho parcheggiato nel parcheggio "Last minute" e ho promesso un po' di pubblicità a questo parcheggio perchè è gestito da due persone proprio brave e sono anche molto economici.
Mi precipito in aereoporto e c'è la prima sorpresa. L'aereo è spostato alle 19.30.
Davanti al ceckin chiuso molti serbi e io che faccio ? Pubblicità a balkan-crew !!
Intanto noto per la prima volta un ragazzo del Montenegro con una bottiglia di liquore in mano. Io sono terrorizzata dall'alcool.

L'attesa si fa lunga e io e altri 4 andiamo al bar. E' così che ho l'opportunità di conoscere un po' meglio Dragan, un bellissimo signore macedone. Ogni sua parola ci fa scoppiare dalle risate, è troppo simpatico. Conosco anche Pavel, che studia all'Accademia a Torino. Intanto si susseguono le brutte notizie. Dalle 19.30 si passa alle 21.30 e poi un altro ritardo e in realtà non partiremo prima della mezzanotte. Immaginate le mamme con i bambini piccoli !


Intanto il ragazzo col liquore è completamnete ubriaco e ci da' non pochi problemi sull'aereo. Arriviamo in Serbia alle 2 di notte e io sono distrutta. Prendo un taxi (tariffa notturna !) e vado all'Hotel Slavia. Non so' che è successo dopo, forse uno stato comatoso fino alle 7 quando è suonata la sveglia.
Faccio colazione all'Hotel Slavia e già sta cosa è un cosa che da' prestigio !
Poi mi avvio con le mie due valigione all'autobusca stanica. Il viaggio per Cacak è lunghissimo e io patisco il pulman. Risultato : 3 plasil non sono bastati.
Ma quando arrivo a Cacak e vedo Dejan e Milan, passa tutto.


Mi chiedo se ogni anno anche loro pensano quello che penso io : come invecchiamo !!!!
Lasciamo le valige all'Hotel Beograd (5 stelle) e ci buttiamo in Lubici, al mercato.


Si fanno degli ottimi affari ed è un mercato che ha un po' di tutto, ma soprattutto le cose di ferramenta.
Al ritorno dal mercato andiamo a casa di Dejan e ho una sgradevole sorpresa : Milica !


Codesta è una gatta parecchio antipatica che mi aggredisce come un cane quando mi siedo sulla sua poltrona. Non sono più al centro dell'attenzione. Dejan e Milan parlano solo con la gatta. Ma come ??? E io che ho fatto tanta strada ???
Dejan continua a sgridarmi perchè lascio la porta aperta e il gatto scappa.
Scusa Dejan.. proprio non mi ricordo di chiuderla !!! Ma quand'è che scappa sto gatto ???


Finalmente si va a pranzo da Kalimero, il mio preferito. Con noi c'è Nikola, il figlio dei vicini di casa di Dejan.


Continua....

LA GATTA CRIMINALE !!!