martedì 6 ottobre 2009

A trip to happyland 8

Continua da qui.

Alle 2 di mattina riesco ad andare a dormire e alle 7 suona la sveglia, ma la spengo e dormo ancora un'oretta. L'Hotel Beograd è bellissimo. Le luci sono tutte automatiche coi sensori. Preparo la valigia e cerco il coraggio necessario per logarmi al giorno della partenza da Cacak. Che tristezza !


Pago il conto che è pari a 43 euro mentre l'anno precedente era di 56 euro ( mi avevano fregato ?) ed esco con la mia valigiona. La mattina della domenica Cacak è irriconoscibile. Solo io e qualche anima dispersa. Vladimir è stato con un suo amico in discoteca in una città vicino a Beograd e dorme. Sanja dorme. Arrivo col valigione a casa di Dejan e vedo le tende scure chiuse per cui capisco che anche lui dorme. Allora lascio il mio valigione davanti alla sua porta e inizio a camminare. Non so' nemmeno io quanto ho camminato, ma di sicuro almeno per un'ora e mezza.


Ogni tanto mi fermavo a fare qualche foto e uno ha anche provato a darmi dei problemi, ma gli ho detto di essere della mafia italiana e si è allontanato correndo.
Ormai riesco ad affrontare qualsiasi problema esattamente come faccio nel mio quartiere. Mi sento a casa a Cacak e l'idea di partire è tremenda. Vado al Mercator, famoso ipermercato sloveno, e mi fermo a vedere un po' di prezzi.


In particolare noto che l'olio da cucina ha la stessa composizione dell'olio per le auto. Ha ragione Dejan quando dice che i prodotti buoni sono difficili da trovarsi.
Lui acquista quasi tutto dalla sorella di Milan che ha la campagna e va a vendere quello che ha, al mercato.
Poi finalmente mi chiama Dejan e mi dice che a momenti inciampa nella mia valigia :
- Vieni a vedere Lina, Milica sta giocando in giardino.
Come ??? E' ancora viva con tutto il veleno che le ho dato ???
Prendo un buonissimo caffè turco a casa di Dejan e mi rifugio nel soppalco dove c'è anche internet (la mia vita !)
Purtroppo in 5 minuti arriva la prima visita : la vicina !
- Sai Lina che non sta bene per una donna sposata viaggiare sola, senza marito ?
Ci avrei giurato e scommesso 100 euro che avrebbe detto quello !!
Mi butto in un discorso in serbo e questo è positivo, perchè a furia di parlare con chi sa' anche l'inglese, non mi sforzo mai di parlare esclusivamente serbo e non lo imparo.
Dopo poco arriva anche un'altra vicina e io dico a Dejan che la mia amica Rita conosce un fabbro che fa dei bellissimi nomi in ferro battuto per i campanelli delle porte. Potremmo scriverci "ZOO" e io faccio la belva che ruggisce.
Finalmente arrivano 2 visite positive : Vladimir e Sanja. Sono stati subito simpatici anche a Dejan e sapete che si fa ? Prepariamo le palacinke !!!!
O meglio : Milan prepara le palacinke !!


Io collego la mia telecamera alla tv e tutti si mettono a guardare i filmati sgranando gli occhi. In quel momento mi hanno fatto una tenerezza infinita.
Mi sono venuti i lacrimoni perchè loro non avevano mai visto un matrimonio italiano e continuavano a chiedermi tanti perchè e dov'era il kolo e perchè quei balli e com'è strano quel vestito e non girate attorno all'altare ....


Intanto mi sono scordata di dirvi che il giorno prima avevo visto la nuova palestra di basket: uno splendore ! Così ho pensato subito all'amore mio : Kuljo, ma purtroppo era a Modena.

New stadium and key repubblic
Pala cinke

Continua...

6 commenti:

  1. mai e poi mai indovinerete cosa c'è sulle palacinke !!!!

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  2. Ok...mi è venuta fame!
    Comunque non dirlo a Dejan e Milan...ma la gatta mi sembra antipaticissima! (e anche un po' vizziata!)
    :-)

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  3. oh !!! parole sante !!!
    è viziata da morire e anche strega perchè ha capito subito che c'era una lotta di potere tra lei e me !!!

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  4. record di entrate dai balkani oggi !!!!
    hvala srbijo !!!!!!!!!!!!

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  5. e invece è polvere di biscotti plasmon
    si chiama plasmina

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