mercoledì 21 ottobre 2009

La prof.ssa Carmela Decaro e i Balkani


Nei giorni scorsi stavo casualmente ascoltando "Rai nettuno", un canale televisivo che riesco a vedere con la parabola.
La trasmissione era interessante e si trattava di una lezione di "Diritto pubblico comparato" tenuta dalla prof. Carmela Decaro.
Sono stata subito interessata alla trasmissione e mi è venuto diverse volte un bel sorriso riguardo agli accenni alla nostra Costituzione, ma qui non trattiamo nulla che possa riguardare la politica italiana (tranne alcune piccole eccezioni tipo il matrimonio tra italiani e stranieri che è quasi impossibile).
Immaginate il mio stupore quando sento dalla professoressa la frase :
"...la Serbia è stata creata e si regge sugli aiuti internazionali..."
Tutto subito ho pensato di aver sentito male, ma anche i miei figli hanno sentito questa frase.
Ora io mi chiedo se per aiuti si intendono le migliaia di bombe scaricate in 78 giorni e in 78 notti dalla NATO con la conseguenza di migliaia di vite spezzate.
A questo proposito chiediamo spiegazioni alla prof. Decaro, certi che aspetteremo tutto il tempo necessario, ma anche certi di non scordare di rimanere in attesa di questa risposta, se non altro per quei bambini che come aiuti, si aspettavano la vita e non la morte.
Sotto un certo punto di vista speriamo che l'America, l'Europa e i paesi loro amici non aiutino più nessuno, cosi'chè si possano salvare delle vite umane innocenti.
Il tutto poi si colora di un ulteriore lato discutibile: la prof. Carmela Decaro è Capodipartimento per le politiche comunitarie. Da qui potete capire la nostra preoccupazione e il perchè ci sia una scarsa fiducia in tutti questi incontri politici pro-Europa.
Forse varrebbe la pena ricominciare dalla geografia.
La Serbia è una delle più vecchie nazioni dei Balkani e e ha un passato complicato. Certo che se i mass media ci continuano a proprinare delle distorsioni della realtà, non è poi così facile, per il povero ascoltatore, farsi un'idea realistica della situazione!

7 commenti:

  1. Ciao a tutti,
    è veramente vergognoso quello che questa "prof.ssa" Decaro ha affermato (metto le virgolette perchè non è accettabile un'affermazione di questo tipo da una persona istruita quale dovrebbe essere una prof.ssa appunto)...
    Se per aiuti intendiamo, come hai detto tu Lina, le bombe sganciate in qusi tre mesi allora il tutto ha un senso...
    In quel periodo vivevo ancora in Macedonia non ero ancora venuto qui e mi ricordo gli aerei che arrivavano ogni notte, venivano colpiti i civili (tra qui un ospedale civile compreso il reparto maternità, e il treno pieno di studenti quello nella prima foto)...proprio un grande aiuto...Scusate per lo sfogo ma certe affermazioni e persone mi fanno venire i brividi
    A presto,
    Kliment

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  2. ti ringrazio kli, io veramente sono ancora alla ricerca della mail della professoressa
    ho sempre la speranza di aver capito male
    poi c'è anche un'altra possibilità : che si riferisse al kosovo, ma in questo caso potremmo veramente aprire una bella parentesi !!!!
    fino ad ora non l'abbiamo fatto, ma sarebbe di sicuro il momento giusto per iniziare, visto che il kosovo esiste dalla notte dei tempi e i serbi hanno provato a fermare i turchi proprio a kosovo poljie !
    di kosovo abbiamo fatto un piccolo accenno qui
    http://balkan-crew.blogspot.com/2009/07/trip-to-pristina.html
    piu' la cronaca del viaggio di nemanja

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  3. La professoressa aveva bevuto .
    Probabilmente si confondeva con la Bosnia o col Kosovo.
    Thomas Malory

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  4. no thomas, purtroppo non aveva bevuto e non si confondeva con la bosnia perchè l'aveva citata prima e la bosnia ha effettivamente degli aiuti (sempre dopo una guerra fraticida !)
    probabilmente alludeva al kosovo quale regione autonoma della serbia e questo potrebbe anche essere, ma da esperta qual'è in balkani, mi stupirebbe che in una lezione preparata abbia detto "serbia" e non "kosovo regione della serbia"
    comunque grazie per essere passato di qua thomas, ci siamo già incontrati da raffaele coniglio ?
    non sono in linea con quel blog, ma sono contenta di vedere che ci siano persone che dedicano tempo e passione ai balkani

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  5. vi aspettiamo al concerto:

    Dear Friends,
    on 22nd (Thursday) October 2009.
    Besho o Drom band playing Roma music from Hungary will come for the closing night of the Rolling Film Festival where the Audience Award will be announce.

    The Concert will take place in Kaça (Outback) near the football stadium.

    Entrance FREE!!

    TOMBOLA!!! WIN 2 tickets to Hungary, Budapest with Malev airlines.

    Hope to see you at 21:00

    ROLLING TEAM
    www.rollingfilm.org

    sami mustafà

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  6. Sono contenta di questo post, perchè dimostra quello che da anni sostengo: i complessi conflitti nei balcani ci sono stati trasmessi tramite cosi tanti filtri e i fatti sono stati storpiati fino al punto che sono diventati poco più di un "pettegolezzo".
    E in questo caso direi anche: Meglio non fidarsi dei professori.....che appoggiano chissà quale politica!
    Si, perchè mi chiedo...questa Decaro dove vuole arrivare con questa strana affermazione?

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  7. ah.. be' sul fatto della politica vorrei parlarle in privato tramite mail, di sicuro era molto schierata..
    comunque diamole tempo per spiegare..
    non credo che volesse dire quello che abbiamo capito tutti.. o almeno.. se voleva dire proprio quello ricerco la mia brojanica e il mio carrarmato perchè ho dinuovo una paura boja !!!!

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