lunedì 1 febbraio 2010

Le guerre tra poveri

Carissimi,
sembra proprio di essere ritornati all'età della pietra.
Mentre centinaia di lavoratori disoccupati vivono, nell'indifferenza piu' totale, sui tetti delle fabbriche, la Fiat è ufficialmente entrata a Kragujevac e il risultato dell'operazione non è il benessere e il posto di lavoro che ogni abitante si aspettava, bensi' la disoccupazione.


Care amiche, cari amici, oggi 1 febbraio 2010 la FIAT si e’ ufficialmente impossessata della fabbrica auto Zastava a Kragujevac, che d’ora in avanti dovrebbe chiamarsi Fiat Auto Serbia.
Ho appena parlato al telefono con Rajka Veljovic, dell’ufficio adozioni a distanza del Sindacato Samostanli e mi ha descritto una situazione drammatica.
La FIAT ha mantenuto in produzione, con contratto a tempo determinato di due mesi, 500 operai e con contratto di tre mesi cento impiegati; sul contratto non e’ indicato il valore del salario. I giornali Novosti e Politika ipotizzano oggi che il salario medio sara’ di 250 euro.

Gli altri lavoratori, oltre 2000, sono fuori dalla fabbrica e per loro si e’ genericamente parlato di cassa integrazione, ma al momento senza alcuna precisazione.
Il Sindacato non ha da oggi alcuna agibilita’ in fabbrica.
La situazione che si va delineando e’ la piu’ drammatica vissuta da questi lavoratori dai bombardamenti della NATO sulla loro fabbrica nel 1999.
Sostenere poi (come fanno alcune trasmissioni televisive italiane ed alcuni giornalisti) che in questo momento i lavoratori serbi stanno di fatto togliendo il lavoro agli operai italiani è inaccettabile.
Non è alimentando guerre fra poveri che si battono le politiche liberiste e selvagge del nostro tempo.
Da parte nostra cercheremo di portare a questi lavoratori tutta la nostra solidarieta’ materiale, come abbiamo fatto sempre in questi dieci anni.
Vi terremo informati delle evoluzioni della situazione.

Un cordiale saluto
Gilberto Vlaic
Trieste, 1 febbraio 2010

3 commenti:

  1. un caro saluto a gilberto e a tutti quelli come lui che si battono per i poveri
    mi volimo vas bez kraja !!!

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  2. Da Termini Imerese a Kragujevac la Fiat sta dimostrando quello che è!
    Quando è in crisi chiede aiuto al Governo e quando è in attivo licenzia e mette in cassa integrazione. Guadagna sulla pelle degli operai!

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  3. a questo punto do' ragione al mio amico davor
    non compriamo piu' macchine italiane
    tanto le aziende italiane chiudono lo stesso
    per assurdo... le nostre aziende interessano ai giapponesi !!!!
    ma se sanno mandarle avanti loro, perchè noi no ?
    e poi l'assurdità che mi hanno raccontato i miei amici serbi :
    macchine fiat prodotte in italia e acquistate in serbia costano molto meno, tant'è che stavo andando a prendermene una la
    avrei dovuto ripagare un'immatricolazione, ma era una perfetta scusa per andare in serbia !
    due piccioni con una fava !!!

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