domenica 22 marzo 2009

Lingua slovena. Lezione 1

Care ragazze e cari ragazzi, inizia oggi il corso di sloveno. Ve lo dico subito, E' PIU' DIFFICILE LO SLOVENO DEL SERBO-CROATO, e presto capirete il perché. Comunque, lo sloveno appartiene alla famiglia delle lingue slave meridionali, è una lingua kajkava (difatti lo što diventa kaj per dire "cosa?") ed è ekava (esattamente come il serbo). Inoltre la pronuncia corretta delle parole, e più precisamente degli accenti, è molto più complessa rispetto al serbo-croato e, quindi, questa prima lezione (che sarà piuttosto complessa) riguarderà:

L'ALFABETO (ABECÉDA)
Le lettere dell'alfabeto sloveno sono venticinque:
A a
B b
C c
Č č
D d
E e
F f
G g
H h
I i
J j
K k
L l
M m
N n
O o
P p
R r
S s
Š š
T t
U u
V v
Z z
Ž ž

Pronuncia (Izgovór)
Vocali (samoglásniki)
Le vocali a, i, u si pronunciano come in italiano.
Le due vocali e, o, quando vi cade sopra l'accento, possono essere strette o chiuse, oppure larghe o aperte (la presenza degli accenti ha solo carattere didattico: non li troverete mai segnati nello sloveno scritto!).
Alla lettera e possono corrispondere i seguenti suoni:
1) E stretta o chiusa, come in italiano cera, sera, pera e la indichiamo con l'accento acuto: é. Ad esempio: méra (misura), véra (fede), délo (lavoro), dél (parte), béda (miseria), déden (ereditario), séme (seme), vést (notizia), vetér (vento), séja (seduta), pét (cinque), léto (anno), lés (legno).
2) E larga o aperta, come in italiano cento, certo, e la indichiamo con l'accento circonflesso: ê. Ad esempio: êden (uno), mêtla (scopa), têta (zia), vêlik (grande), nêsti (portare), brêsti (guardare), brême (carico), têle (vitello), sêdlo (sella), rêbro (costola).
3) E breve, sempre aperta, come nella in italiano bello, e la indichiamo con l'accento grave: è. Ad esempio: obèd (pranzo), deklè (ragazza), medmèt (interiezione), omejèn (limitato).
4) La semivocale, o e semimuta, tra due consonanti: non trova un riscontro nella lingua italiana. Se vi cade sopra l'accento sarà pronunciata breve, secca e sorda. Ad esempio: pès (cane), sèn (sogno), vès (tutto). Quando non è accentata è breve e poco risuonante. Ad esempio bóter (padrino), sedáj (adesso), trúden (stanco), járen (giogo).

La o stretta o chiusa si pronuncia come nelle parole italiane nazione, pomo, sole. La indichiamo con l'accento acuto: nebó (cielo), nós (naso), kós (pezzo), bós (scalzo), teló (corpo), drevó (albero), próga (linea), senó (fieno), spodóben (decente).
La o larga o aperta, invece, la indichiamo con l'accento circonflesso, e si pronuncia come nelle parole italiane onere, occhio, troppo: vôda (aqua), tôrek (martedì), nôra (pazza), nôga (gamba), sôba (camera), ôkno (finestra).
La o breve la indichiamo con l'accento grave: obròk (rata), poród (parto), póst (digiuno).

Consonanti (soglásniki)
Le consonanti, b, d, f, m, n, p, r, t, v, si pronunciano esattamente come l'italiano. Per le altre ci sono due/tre regolette da tenere bene a mente:

C
Corrisponde sempre, in qualunque posizione si trovi, alla z aspra delle parole italiane paZZo, staZione, spaZio. Ad esempio cápa (si pronuncia zapa e significa straccio), cigán (zigán, zingaro), sénca (sénza, ombra), srcé (srzé, cuore), stric (striz, zio).

Č
Corrisponde alla c o ci nelle parole italiane cena, cedere, cibo, ciondolo, ciurma. Ad esempio čebéla (cebéla, ape), čêlo (cêlo, fronte), črn (c(i)rn, nero), čvrst (c(i)vrst, robusto), péč (péc(i), stufa).

G
Corrisponde alla g o alla gh nelle parole italiane gallo, gloria, gufo, grano, ghirigoro, ghetto, ghirlanda. Ad esempio gad (vipera), glédati (guardare), bég (fuga), nagib (impulso), gnus (nausea), brég (riva).

H
Non è mai muta, ma ha un suono molto aspirato. Ad esempio harmonìja (armonia), hči (figlia), hìter (veloce), hotéti (volere), pìhati (soffiare).

K
Corrisponde alla c o alla ch nelle parole italiane cadere, chiesa, chiuso, casa, cubo. Ad esempio kàdar (quando), kmèt (contadino), kruh (pane), képa (palla di neve), klét (cantina).

Per il momento ci fermiamo qui, mi pare già abbastanza. Inoltre la lettera L, i diagrammi Nj e Lj e le consonanti doppie presentano delle regole abbastanza seccanti. Quindi iniziate ad esercitarvi con queste!

Na svidenje!

11 commenti:

  1. lo sloveno !!!
    davore.. ti si perfectican !!
    si.. lo trovo molto difficile
    mi ricordo il primo viaggio che ho fatto con vera da venezia a belgrado
    arrivati in slovenia, vera, serba, ha sentito la radio e ha detto: non li capisco
    ma su questo blog abbiamo un altro angelo oltre davor..
    è luca
    parla diverse lingue e parla bene lo sloveno e niente male il serbo-croato
    l'ho detto !
    poliglotti i poliludi !!
    quanto sono felice di avervi incontrato !!!!

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  2. Davore!
    Che sorpresa! Il corso di sloveno.....ok...mi metto a seguirlo!
    Grazie!

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  3. Cavoli.. lo sloveno!!!
    Non ci manca proprio niente!!! Bene!!!!!!

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  4. Solo il meglio per tutti voi/noi...
    @Lina: Ma non era previsto pure il corso di macedone?
    @Sajkaca&Lina: Si può mettere un'icona sul blog per il corso di sloveno, così come è stato fatto per l'albanese ed il serbo-croato? Io suggerisco o un bel Triglav o un'immagine del "Brizinski Spomeniki"...

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  5. perchè no ?
    manda l'icona a francy che è la nostra donna tecnologica
    per il macedone aspettiamo un attimo...
    io sapevo bene il francese e l'altro giorno ero al lavoro quando una mia collega mi chiama e mi dice :
    lina, questo signore parla solo francese, ci parli tu ?
    il vuoto piu' totale !
    lui parlava piano e lo capivo abbastanza ma rispondevo : da, yes..
    finchè è stato zitto e ho detto:
    c'est bon !
    e lui ha detto arrivederci.. in italiano (forse si era spaventato!)..
    cosi' pure un altro giorno, con una famiglia albanese..
    il bambino parlava poco poco italiano, la madre niente
    mi chiamano e io inizio :
    daten e mir
    e la signora che parte a raffica
    e io : falemenderit, falemenderit..
    alla fine arriva dinuovo il bambino .
    ha detto mia madre di no
    ma come ? tutto quel casino per dire no ????
    in questo momento il macedone sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso..
    aspettiamo anche perchè sto considerando anche un corso speciale
    lo terrebbe il nostro caro pedrag di cacak e sarebbe un corso di russo in serbo
    l'apoteosi del successo !!!

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  6. Bell'idea - tanto il corso quanto il blog che ho scoperto oggi. Bravi!

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  7. grazie fabio..
    noi ci divertiamo da pazzi !!
    ma anche il tuo blog è bello
    solo che non riesco a postare un commento..
    non sono molto tecnologika !!

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  8. grazie al magnifico blog bora.la
    anche noi vi seguiamo con affetto..

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  9. @Lina grazie per i complimenti - mi spiace che non ti sia stato possibile postare un commento, cercherò di capire se c'è qualche problema del sistema...

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  10. bene, spero che la cosa abbia un seguito. Non mi è stato possibile imparare la lingua slovena nella scuola pubblica, spero che qui io possa trovare modo di riparare.
    hvala - grazie

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  11. è già postata la seconda lezione giorgio e domenica arriverà la terza
    clicca sull'icona "corso di sloveno"
    grazie della visita

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