lunedì 7 dicembre 2009

Bruno Maran e la Balkania

Non smetterò mai di dirlo... qui piovono favole !
Anche perchè abbiamo due musi ispiratori : il Gustoloso e Ivana K. Loro ogni giorno sono in contatto con un mondo che va poco in tv o sui giornali, ma che combatte ogni giorno ciò che è il mondo che la tv e i giornali ci vogliono far credere.
Ci vogliono far credere che chi ruba, frega il fisco, frega il prossimo è il più intelligente ? Bene arriva chi organizza una festa, una cooperativa di lavoro, una scuola in un campo nomadi.
E la cosa bella è che più le persone hanno il potere e gestiscono tv e giornali e più si preoccupano di distruggere le persone come noi. Mi ci metto e vi metto di mezzo perchè penso che le persone che leggono questo blog siano tutte persone oneste, che si alzano la mattina per andare al lavoro e qualcuno di noi questo lavoro l'ha anche perso, ma non per questo si è messo a delinquere.
In questo contesto è apparso Bruno. Io richiedo scusa a tutti, perchè spesso prendo degli impegni che poi mantengo con molto ritardo, ma Bruno apre la sua mostra il 9 Dicembre e gli diamo un bello spazietto, anche perchè è tutto stra-meritato.


Chi è favola Bruno ?
Nato a Padova ove vive e lavora, ha iniziato nel 1969, presso agenzie specializzate nell’automobilismo sportivo. Ha esperienze nel campo della pubblicità.
Attualmente si occupa di fotografia sociale e reportage, India del Sud, Sri Lanka, tsunami 2004; ex-Jugoslavia: Bosnia, Croazia, Macedonia, Serbia e Kosovo.
Dal 2001 è fotoreporter dell’agenzia Stampa Alternativa.
Nel 2004 fonda con altri fotografi il Gruppo Controluce.
Dal 2007 collabora con Radio Cooperativa.

Personali
2006 Bosnia, Cortile pensile Palazzo Moroni - Padova;
Cromatismi, Spazio Fondazione Cassa di Risparmio - Rovigo
2007 City of war, Galleria Fenice - Circ.Fincantieri- Wärtsila
Trieste
2008 City of the war, Villa Lattes – Fotoincontri Vicenza
2009 Risiera di San Sabba, Fronte del Porto Film Club, Padova
Collettive
2006 Portfolio Italia, Centro It. Fot. d’Autore, Bibbiena (Ar)
2007 Il Castello sotto il segno del tempo, Palazzo della
Ragione, Padova
2008 Il Giorno della Memoria - Marghera Fotografia
2009 Il Giorno della Memoria
Centro Cult. F.De Andrè, Marcon(Ve)
Concorsi e rassegne
2003 Primo premio Sestri Levante, I bambini nel mondo
2004 Focus on your world, UNEP, Naz.Unite per l’Ambiente
Primo Premio 12° Concorso V.Gallucci - AIDO Padova
2005 India tra passato e presente, XV° Festa dei Popoli, Padova
2006 Primo premio ex-aequo 6°Portfolio Italia, Conegliano(Tv)
After–tsunami, XVI° Festa dei Popoli- Comune di Padova


Io sono persa in amore per Bruno perchè ha fatto delle foto a Torino che sono incantevoli !!!! Come fai a non innamorarti ???
Per quello che riguarda i Balkani, Bruno mi ha lasciato senza fiato.
Rispetto al discorso guerre balkanike trovo sempre alcuni atteggiamenti e precisamente :
- Odio. Sono persone che la guerra l'hanno vissuta e la stanno ancora vivendo senza volerla mettere alle spalle
- Disperazione. Sono persone che hanno perso tutto e che spesso non hanno ritrovato una strada.
- Amore e speranza. Sono persone che hanno visto in faccia la morte e hanno capito il valore della vita.
- Rispetto. Sono persone che sono state spettatori di talmente tanta sofferenza che l'hanno fatta propria e guardano alla vita in un certo modo, che io un po' invidio, perchè queste persone portano e trasmettono così tanto amore e così tanta speranza che non hanno confini.
Bruno appartiene a quest'ultima categoria di persone e io ci ho parlato per pochi minuti al telefono, ma sono talmente strega che ho capito tutto nel primo minuto di conversazione.
Quindi, caro Bruno, faremo un appello perchè, quante più donne balkanike e non, ti ricoprano di baci il 9 Dicembre 2009 presso la Camera del lavoro di Brescia in Via Folonari 20 alla mostra "Zastava anno zero".
Non so' cosa darei per poter venire !

Bruno Maran
Zastava Brescia
Contro la guerra

3 commenti:

  1. dal blog del mio amico eugenio (mio compaesano !)

    "…...anni addietro l'Italia era pulita , come dice quel nick sopra non ricordo , si è invasa l'Italia , ora più' che mai , di tutte le razze , e che mettiamo appeso al muro? tutti gli stemmi delle nazioni ? chi li ha invitati in italia? Ricordo quanti Italiani , sono andati in Germania in cerca di lavoro , e non ci volevano a noi Italiani , ora noi dobbiamo come faceva la Germania "...

    "...Intanto la pulizia non si stabilisce dall'appartenenza ad una razza, ma da quello che ogni singola persona, di qualsiasi razza, ha nella propria coscienza e nel proprio modo di agire, e per farti capire meglio, ci sono degli italiani che sono delle m----e assolute, pur appartenendo alla razza italiana, così come ci sono degli stranieri che lo sono altrettanto, e contemporaneamente, ci sono italiani che sono delle persone pulite così come ci sono stranieri che lo sono altrettanto... la razza non c'entra niente! Seconda cosa, cosa c'entrano le guerre con questo discorso? Se dipendesse da quelli come me, le guerre non esisterebbero neanche, viceversa, le guerre sono spesso il frutto dell'intolleranza razziale, che appartiene a quelli come te!
    eugenio

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  2. vi ho ripreso! :-) http://metapolis.wordpress.com/2010/01/27/esposizione-trieste-risiera-di-san-sabba-di-bruno-maran/

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