lunedì 6 luglio 2009

In Europa oltre i nuovi muri


Nei giorni scorsi mi è capitato (non mi riocrdo neanche più dove !) di leggere un bellissimo programma di un viaggio in Bosnia e in Serbia. Combinazione negli stessi giorni è arrivato anche il viaggio di Diego, al punto che facevo anche confusione tra i due viaggi. Chi scriveva era Corrado e a differenza di Diego, Corrado non l'ho più sentito. Ieri mi è arrivata una mail carinissima !

Ciao Balkan-Crew
scusate il ritardo nella risposta...
Noi siamo un disastro nel far sapere cosa combiniamo :-)
basta vedere il nostro sito...che è MOLTO scarno
perciò grazie dell'opportunità che ci date!
Al momento abbiamo in piedi l'organizzazione di tre campi uno in Croazia, uno in Bosnia e l'altro a Trieste all'interno di un progetto sulla multiculturalità, il progetto "Reti, Ponti e Dialoghi Interculturali"
Inoltre la Carovana in Croazia e Serbia (24 luglio - 2 agosto) seguito della Carovana 2008 fatta in Bosnia

Sul sito www.benkadi.it/tenda trovate la presentazione della tenda e la descrizione dei campi (che cominciano la prox settimana, ma ci sono ancora posti disponibili) se intanto volete pubblicizzare quelli...grazie...e inoltre qui sotto trovate la mail che abbiamo mandato per le iscrizioni alla Carovana 2009

Grazie del supporto e complimenti per il blog!!
Cerchiamo di mantenere i contatti!
Tenda per la Pace e i Diritti



Attenzione! Attenzione! PREPARATE I PASSAPORTI!

Torna la carovana della Tenda della Pace "In Europa, oltre i nuovi muri". 24 luglio - 2 agosto

Per la Serbia è obbligatorio il passaporto.
L'organizzazione prevede meno tappe (quindi meno stress per gli spostamenti) però con soste più lunghe, sia per incontrare con più tempo le persone e le associazioni locali, sia per conoscere le città, i saperi e...i sapori. Il target di quest'anno sono le associazioni che si occupano di giovani, di diritti umani, di convivenza. I dettagli del programma sono in corso di definizione, ma comunque questo è il canovaccio:
Si parte il 24 luglio alle ore 8.00 dalla Piazza Transalpina di Gorizia (lato Nova Gorica) e nel tardo pomeriggio saremo a Vukovar. Vukovar è la città "martire" della guerra tra Croazia e Serbia. E' (o era) una città storicamente e culturalmente molto importante, con insediamenti fin dalla preistoria, appoggiata sul Danubio, multietnica e multiculturale...cosa ne rimane? Eppure ....
Il 25 luglio resteremo a Vukovar. Forse faremo una tappa alla vicina Osijek. Il 26 verso le 12.30 partenza per Belgrado, la capitale della Serbia. A Belgrado resteremo fino al 29 mattina. Quel giorno ci trasferiremo a Zajecar, ai confini orientali della Serbia. Il 30 da Zajecar andremo a Novi Sad, la capitale della Vojovodina. Da Novi Sad ripartiremo il 2 agosto e arriveremo a Gorizia nel tardo pomeriggio. Nei giorni di sosta sia a Belgrado che a Novi Sad, probabilmente effettueremo delle "escursioni" in città o località vicine, anche per conoscere caratteristiche peculiari della Serbia, come i monasteri in Fruska Gora, ecc...



Ricordiamo che NON E' UN VIAGGIO TURISTICO.

Grazie ai contributi -per ora- delle Province di Gorizia e Trieste riusciamo a contenere le spese complessive della carovana.
La quota di partecipazione, che comprende i costi di viaggio, alloggio, colazione, un pasto al giorno ed assicurazione, è di 200,00 € per studenti, precari, senzafissadimora - 250,00 €uro per tutti gli altri.
Ogni sera cercheremo di cenare assieme ai volontari di associazioni locali, che rimane il modo informale di conoscersi e per noi reata preferibile ed in ogni località cercheremo di avere anche contatti con le autorità locali.



Per tutti gli interessati...sono aperte le pre-ISCRIZIONI: inviateci una mail di interesse o disponibilità e Vi informeremo con costanza. Il numero massimo è di 40 persone. Chi prima arriva ...meglio alloggia. Comunque...fate girare questo avviso, soprattutto per quelli che non sono mai stati..."da quelle parti", come molti di noi, sarà un'occasione unica.

Lunedì 6 luglio, ore 20.30, primo incontro di informazione, formazione e conoscenza presso la sede della Tenda per la pace e i diritti, piazza Dante 4, Staranzano

tendapace@gmail.com

Corrado

The group “Tenda per la Pace e i Diritti - Peace and Human Rights Tent” was founded in 2003 from a community of people that, in the face of the announced aggression to Iraq, decided not to be still and quiet, simply watching the war on TV. For three months they rose, in the central square of Monfalcone, a TENT aganinst all wars:
 to provide information on the several conflicts that are present in the world, also through a Web of people and associations that have decided to stay in conflict sites;
 to repudiate war and violence as methods of solution of conflicts;
 to endorse safeguard of the rights ratified by the Universal Declaration of Human Rights;
 to raise the awareness of the largest number of people about the cases of rights denial and discrimination, in our country as well as in other parts of the world;
 to involve as many people as possible in concrete paths of resistance and commitment;
 to oppose any system based on abuse of power, new forms of slavery, disregard of life and human dignity, discrimination and social exclusion;
 to move toward another world and get ready for the different world that is coming.
These still remain the founding principles of the Association of Social Advancement “Tenda per la Pace e i Diritti - Peace and Human Righs Tent”.
The Tent is open to all people without any distinction of age, gender, race, culture, language, religious creed; its actions take into account the complexity of every individual and society, starting from the personal dimension up to the planetary one.

4 commenti:

  1. grande corrado e grandi tutti voi di tenda per la pace
    quando ho letto il vostro post ero in un momento di tristezza per le tante persone che ci scrivono chiedendo aiuto
    è vero.. in italia abbiamo le leggi razziali e molti immigrati arrivano dai balkani
    non so' che dire e non so' che fare..
    è come se noi fossimo ad uno specchio in cui i balkani si specchiano e vedono l'europa e pensano ad un futuro migliore, mentre invece qui li picchiamo, li rinchiudiamo per 6 mesi in galera, gli togliamo i loro diritti e pensiamo che tutta la loro cultura sia inferiore, che siano ignoranti e sporchi, mentre sono il frutto delle nostre guerre e della nostra sete di potere
    in realtà abbiamo paura di loro
    perchè la loro cultura è meravigliosa
    perchè sanno lavorare
    perchè sanno cosa sono i valori umani
    a questo punto condivido le parole di un mio amico bosniaco:
    meglio clandestino che razzista !

    http://www.youtube.com/watch?v=5JGTgUqxj9w

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  2. uuuaauuuuuu !!!
    favolose novita' dai vincoli !!!
    li amo senza fine !

    http://balkan-crew.blogspot.com/2009/07/vincoli-sonori.html

    volim vas bez kraja !

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  3. ehi.. per dedicare una canzone ai vincoli ho trovato questo bellissimo brano

    Boris Novković - Vukovi Umiru Sami (Official Video)

    http://www.youtube.com/watch?v=qUeiwkXneKs&feature=PlayList&p=DBBB1D012604C018&index=24&playnext=2&playnext_from=PL

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  4. Bello...grazie Lina.
    peccato che non vieni...

    Associazione Tenda per la Pace e i Diritti

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