sabato 19 luglio 2008
DALLA STORIA DI ALINA...
Bellissima la storia di Alina, bambina bielorussa di 12 anni affetta da ipertelorismo, una grave malformazione al volto.
Alina è stata operata in Bielorussia, ma una grave infezione dovuta alle conseguenze dell’operazione l’ha resa sorda.
Finalmente Alina incontra Guido Sancilio, fotoreporter e fondatore di G. Child Onlus e viene operata in Italia. Questa volta tutto va bene e Alina ha un nuovo volto.
Questa storia è simile alla storia di un ragazzo meraviglioso. Si chiama Milos e Vera Novakovic ha fatto e disfatto il mondo intero finchè è riuscita ad ottenere il visto per portare Milos in Italia e fargli trapiantare un rene.
Adesso Milos è tornato con la sua famiglia in Serbia e sta lottando contro il rigetto, ma ce la farà.
La sua mamma nel 1999 per 78 giorni correva sulla collina vicino a casa per guardare il ponte ogni qual volta sentiva un caccia.
Se avessero bombardato il ponte Milos non avrebbe potuto andare a fare la dialisi e sarebbe morto.
Approfitto di questo spazio per lanciare un appello a chiunque conosca la lingua serbo-croata. Sono moltissimi i bambini che dalla ex Yu che vengono a curarsi in Italia. Poche le persone che conoscono questa lingua. All’ospedale Regina Margherita di Torino vi è una sola volontaria che continuamente chiede aiuto. Chiunque può, anche saltuariamente, è pregato di dare una mano anche per 2 semplici ore di compagnia. Poi se non ci si capisce tanto bene, fa lo stesso.. Ci sono dei linguaggi universali come quello “dell’affetto” che abbisognano di poche parole.
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