giovedì 10 luglio 2008

OBIETTIVI CIVILI

Io non so quanti di voi conoscono il mondo dei radioamatori.
Per i “non addetti” potrei cercare di spiegare prendendo ad esempio le radio che ci sono sugli aerei, sulle autoambulanze , sulle macchine della polizia, ecc…
Vi sono molte frequenze radio: alcune dedicate agli usi sopra citati ed altre proprio per i “radioamatori” ovvero coloro i quali svolgono un servizio tipo “protezione civile” o puramente chiacchierano e dialogano come passatempo.
E’ bastato che un giorno dicessi alla radio l’indirizzo del mio blog e in poche ore sono arrivate 208 persone sul mio sito. E’ la potenza delle onde radio. Ringraziamo Nikola !
Molti mi hanno fatto notare che continuo a dire di essere radioamatrice , ma non racconto nulla di ciò ed eccoli subito accontentati.
Abbiamo già detto che i radioamatori italiani aiutavano quelli serbi nel ’99 durante i 78 giorni di bombe NATO.
In particolare un mio amico ha captato una discussione tra un pilota di un caccia e la base che probabilmente era in Ancona.
Il pilota era sull’obbiettivo : l’ufficio postale di Cacak. Ha chiamato la base dicendo : - Sono sull’obbiettivo, ma non posso sganciare perché è pieno di persone.
Dalla base la risposta è stata : - Fai un volo radente, spaventali e quando scappano sgancia.
Il pilota ha fatto un volo radente , ma la folla aumentava invece che scappare.
Come si dice a Napoli .. de’ coccio!
Allora il pilota, che era più impaurito di tutta la folla messa assieme ha gridato alla base: - Non se ne vanno, che faccio ? Li ammazzo tutti ? E’ pieno di donne e bambini.
Un attimo di silenzio dalla base, poi:- Ok, vai al secondo obiettivo.
Il secondo obiettivo era esattamente come il primo e così il 90% dei caccia era costretto a sganciare le bombe in mare al rientro, perché non si può atterrare con 2 bombe a bordo.
Non si vede molto bene, ma sopra il tetto potete vedere l’antenna del mio amico Mileta.
Anche le semplici antenne radio amatoriali erano oggetto di missili.
A questo pochi credono, ma io ho raccolto le parole di persone che hanno passato anche sei ore di fila sotto le bombe.
Tutto differente da cosa ci hanno fatto vedere in TV.

1 commento:

  1. non so se "de coccio" è proprio di Napoli.. ma comunque ci siamo capiti.. volevo dire che li spezzi , ma non li pieghi ! (sogg sott = i serbi)

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